Dopo tanta attesa è arrivata l’ufficialità: Kostas Manolas ha trovato squadra. L‘ex difensore della Roma, infatti, ha firmato per il Pannaxiakos, club di terza divisione greca. Questo il comunicato ufficiale della società: “Il Presidente, i componenti del Consiglio Direttivo e la grande famiglia del Pannaxiakos Sports Club, con grande gioia, emozione e orgoglio, annunciano l’arrivo del calciatore internazionale Kostas Manolas. Il giocatore ha indossato la maglia AEK, dell’Olympiakos, Roma, Napoli e ha onorato la maglia della Nazionale greca. Difensore centrale greco ammirato in giro per l’Europa, rinforzerà l’impegno del Pannaxiakos in campionato. Benvenuto Kostas”.
Insomma, nonostante in molti sperassero quest’estate in un romantico ritorno alla Roma, così non è stato. Le voci sul suo possibile ed eventuale approdo nella Capitale sono state molte al punto che sembrava più vicino l’affare per Manolas piuttosto che quello per Hummels, ma alla fine ad arrivare tra le fila giallorosse è stato il tedesco. Certo è che in termini economici sarebbe convenuto un profilo come quello greco che, inoltre, conosce perfettamente l’ambiente rovente e instabile della Città Eterna. La società, però, ha preferito optare per un calciatore che, nonostante ad oggi non abbia ancora esordito, è sicuramente ad un livello maggiore sia per condizioni, ma anche per qualità effettive.
Il mancato ritorno di Manolas: forse è meglio così
Certe volte fa piacere vedere storie romantiche che tornano di moda dopo anni di silenzio. Altre volte, invece, è meglio voltare pagina e guardare avanti, evitando di fossilizzarsi su ciò che è stato perché sono cose che non torneranno più. Se per molti, infatti, il ritorno di Manolas poteva essere una storia d’amore sull’onda dei ricordi del 3-0 rifilato al Barcellona, dall’altra parte avrebbe potuto causare una rottura.
Gli anni, infatti, sono passati sia per la Roma, ma soprattutto per Manolas. Non stiamo parlando più dello stesso calciatore di un tempo e questo avrebbe potutto significare una delusione delle aspettative. Il greco ai tempi dei giallorossi era in grado di reggere un intero reparto difensivo da solo, cosa che invece non è neanche riuscito lontanamente a fare con la Salernitana. Tutto questo per dire che, forse, è meglio che sia andata così.
