Destinata a vivere in un caos perenne la Roma, che nessuno sembra riuscire a calmare. Nel marasma che vede un Juric in bilico e la clamorosa ipotesi di un ritorno di De Rossi, all’Olimpico è pronta a scendere in campo, fra poco più di 48 ore, la Dinamo di Kiev per la terza giornata di Europa League. Un solo punto conquistato dai giallorossi fin qui tra Athletic Bilbao ed Elfsborg, e va da se dunque che serve una vittoria per inseguire la qualificazione al prossimo turno. Il tecnico croato sa però che il campionato è la priorità, anche per salvare la panchina.
Motivo per cui un turnover pesante si delinea all’orizzonte, per preservare i titolari per la sfida alla Fiorentina del prossimo weekend. Aggregato alla squadra ormai da più di due mesi, dovrebbe finalmente scattare l’ora di Mats Hummels, annunciatosi da solo in campo contro la Dinamo Kiev una decina di giorni fa, dopo che aveva saltato la trasferta di Monza per febbre. La speranza è che la sua esperienza e leadership possano impattare positivamente su un ambiente scoraggiato e in difficoltà.
Un centrocampo nuovo
Hummels andrà a far riposare uno tra Mancini e N’Dicka, che finora non si sono persi un minuto, mentre l’altro braccetto sarà un Hermoso chiamato ad alzare il livello delle sue prestazioni. Pronto anche un centrocampo nuovo rispetto alla gara contro l’Inter: l’unico superstite sarà Angelino, che però tornerà appunto nella sua posizione congeniale di esterno sinistro, mentre dall’altra parte nuova chance per Abdulhamid. Coppia di mediani che dovrebbe vedere la qualità di Le Fée affiancata dalla quantità di Pisilli.
Chi dietro a Dovbyk?
Passando infine al reparto avanzato, sarà chiamato agli straordinari Dovbyk, posto Shomurodov ha palesato le sue difficoltà a sostenere certi livelli. Chi si piazzerà dietro all’ucraino? Verrà quasi sicuramente preservato Dybala dopo le fatiche del campionato, pronto poi per riprendersi la titolarità contro la Fiorentina. Giocherà sicuramente uno tra Baldanzi e Soulé, ma non è escluso vederli entrambi in campo con anche Pellegrini in panchina. Non lo abbiamo detto ma è cosa scontata: in porta ci sarà Svilar, unica certezza della squadra e pronto a discutere il rinnovo con la Roma.
