La stagione della Roma ha preso una direzione molto diversa da quella che ci si aspettava, soprattutto dopo un mercato estivo che ha visto investimenti per circa 100 milioni di euro. Non sembra esserci via d’uscita a questo clima di rassegnazione e la situazione di contorno è ancora più sconfortante. Domani, giovedì 24 ottobre, i giallorossi affronteranno la Dinamo Kiev in Europa League allo stadio Olimpico, che non dovrebbe essere però tutto esaurito.
Il calo di spettatori
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, domani sera, per la seconda partita europea in casa, le presenze scenderanno sotto quota 60.000. Sarebbe la prima volta dalla riapertura degli stadi dopo il Covid, ad eccezione della gara con il Servette della scorsa stagione, influenzata da restrizioni legate ai lavori di ristrutturazione per gli Europei di atletica leggera.
Il sold out era uno dei simboli del successo dei Friedkin nel creare una connessione forte con la tifoseria, ma l’Olimpico rischia di spopolarsi con il passare del tempo. In un clima di contestazione generale, culminata con l’ennesima protesta della Curva Sud in occasione del match contro l’Inter, il popolo romanista sta prendendo le distanze dalla squadra.
Il dato con la Dinamo Kiev
Per la partita contro la Dinamo Kiev, si prevede una presenza complessiva di circa 54.000 spettatori, di cui 44.000 sono abbonati. Solo 10.000 biglietti sono stati venduti, un dato che riflette il disincanto e la rassegnazione che stanno prendendo piede tra i tifosi, delusi dall’andamento della squadra e dalla gestione tecnica dopo l’esonero di Daniele De Rossi. L’entusiasmo che circondava il progetto della Roma sembra essersi affievolito e il rendimento della squadra in campo non sta aiutando a invertire la tendenza.
Il distacco tra tifoseria e squadra potrebbe avere conseguenze non solo sul morale dei giocatori, ma anche in chiave economica per il club. La sensazione, però, è che non basterebbe neanche il ritorno di De Rossi a Trigoria per riconquistare la fiducia del pubblico. Intanto, Juric continua a preparare la partita, che potrebbe essere decisiva per il suo futuro. Dopo la sconfitta con l’Elfsborg in Svezia, un nuovo passo falso in Europa League, terra di conquista per i capitolini nelle ultime stagioni, potrebbe rivelarsi fatale.