Si avvicina sempre di più la sfida d’Europa League tra Roma e Dinamo Kiev. Una gara molto importante i giallorossi che sono ancora alla ricerca del loro primo successo europeo stagionale. Il pareggio contro l’Athletic Club e la sconfitta contro l’Elfsborg pesano ed è arrivato il momento di dare una svolta decisiva a questo percorso. Alle ore 14:30 a parlare è stato Ivan Juric in conferenza stampa.
Pesa di più la mentalità oppure i giocatori non stanno dando quello che dovrebbero?
Significa che quando giochi in un certo modo devi ottenere. In questo momento noi siamo in debito perché facciamo bene ma non raccogliamo e questa non è una scusa. Significa che manca mentalità. I calciatori si trovano in una situazione di m**da, sono fischiati e contestati e la devono prendere come un’occasione, devono ribaltare tutto, devono diventare bestie perché i tifosi hanno sempre ragione.
Soddisfatto dalla coppia Cristante-Koné?
Si può fare molto meglio in mezzo. Ci sono state partite dalle quali sono rimasto soddisfatto, contro l’Inter meno. Non ci sono posti fissi e si faranno diverse prove perché tutti possono giocare.
Come si allena la mentalità?
A livello di gioco e quello che propone la squadra abbiamo fatto passi in avanti. La mentalità vincente si allena durante la settimana. Secondo me il lavoro quotidiano, affrontare la partita in un certo modo ti porta ad avere la mentalità vincente. Il corpo si abitua e va e la stessa cosa deve essere con la mente.
Priorità al campionato o all’Europa?
Per me tutto è importante, anche domani. La società vuole andare in Champions, si preme molto su questa cosa. Domani gioca Baldanzi, ma non è un turnover, il nostro obiettivo è la Champions League.
Manca la protezione della società nei suoi confronti?
A me non manca nulla. Parlo sempre con il direttore, vede i miglioramenti, vede tutto. Non ci dobbiamo attaccare alle scuse, è da deboli, qui arrivi e ti alleni forte, la struttura è top e bisogna mangiare gli avversari sul campo. Queste sono tutte scuse, da domani voglio vedere altre cose. Il gol preso a Monza non l’ho mai preso nella mia carriera, anche se giochiamo meno bene, bisogna cambiare mentalità.
Hummels e Le Fée titolare?
Ci sto pensando, ancora devo decidere. Non posso dirti ancora nulla. Abbiamo bisogno di entrambi, ma devo decidere e capire il momento giusto.
Angelino come braccetto difensivo, necessità o scelta tecnica?
Nella mia visione di quinto vedo uno che dribbla, lui invece ha grande piede. Questa è una scelta tecnica e non per mancanza di alternative perché Hermoso sta bene.
La Roma è cattiva come vorrebbe?
A metà. Dalle ultime prestazioni si sono visti dei miglioramenti, ma adesso non c’è mentalità, è una mentalità non da Roma. Con Daniele abbiamo ottenuto una sola vittoria, con me solo due. Giochiamo bene, ma bisogna cambiare registro dal punto di vista mentale. Già contro la Dinamo Kiev mi aspetto grandi cambiamenti, voglio vedere la mentalità, non si accettano più errori.
Ci saranno rotazioni?
Non ho deciso ancora, ma qualche cambio lo farò. Mancini ha la febbre quindi dovrò anche vedere l’evoluzione di questa situazione. Non farò cambi massicci, ma qualcosa cambierà.
Roma-Dinamo Kiev, la conferenza stampa di Juric
La conferenza stampa di Juric, in vista di Roma-Dinamo Kiev, inizierà alle ore 14:30 del 23 ottobre.