Roma, Orsi: “Non so se il ritorno di De Rossi sarebbe una buona idea”

La stagione della Roma non è cominciata nel migliore dei modi e adesso il futuro di Ivan Juric è appeso ad un filo. Si sta parlando ormai da settimane di un possibile De Rossi-bis al suo posto. Proprio di questo ha parlato l'ex portiere della Lazio Nando Orsi, soffermandosi anche sulla proprietà americana.

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Cristante e De Rossi, Roma

In questo momento così difficile per la Roma, reso ancor più drammatico dalla sconfitta senz’appello di Firenze, la piazza giallorossa ribolle chiedendo a gran voce l’esonero di Ivan Juric. Tra i molteplici nomi fatti per la panchina giallorossa, quello maggiormente gradito dai tifosi è, neanche a dirlo Daniele De Rossi. Per lo più se supportato da una figura carismatica, dalla notevole esperienza e che conosca l’ambiente bene come Claudio Ranieri.

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Le opinioni in merito a questa soluzione si sprecano. Tra gli addetti ai lavori c’è chi ritiene DDR l’uomo giusto per risollevare la squadra e riprendere un progetto tecnico interrotto bruscamente. Dall’altra parte ci sono alcuni preoccupati che un ritorno alla base possa essere un rischio per De Rossi, il quale potrebbe scottarsi.

Di questa fazione è sicuramente l’ex portiere della Lazio Nando Orsi, attualmente disimpegnato tra radio e televisione come opinionista e commentatore tecnico. Ecco le sue parole ai microfoni di Radio Radio: “Alla Roma manca autorità sotto ogni punto di vista. Ora serve un allenatore di personalità e non so se il ritorno di Daniele De Rossi sarebbe una buona idea. La Roma deve prendere un allenatore importante e fargli tre anni di contratto”.

Roma, Orsi alla proprietà: “Deve tornare ad occuparsi della squadra

L’ex portiere della Lazio non risparmia critiche neanche per proprietà e dirigenza. In merito a quest’ultima ha dichiarato:” La Roma deve prendere un direttore sportivo che conosca bene il calcio italiano e un uomo che abbia rapporti con allenatore e squadra”.

Per quanto concerne la proprietà, Orsi ha posto l’accento sull’assenza di Dan e Ryan Friedkin e la necessaria presenza invece di qualcuno che viva quotidianamente l’ambiente e la squadra. Di seguito le parole dell’opinionista romano: ” La presidenza deve tornare ad occuparsi della squadra, così c’è troppo distacco”.

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