All’indomani della vittoria per 1-0 contro il Torino all’Olimpico nel turno infrasettimanale, la Roma ha ripreso ad allenarsi a Trigoria in vista della sfida contro il Verona di domenica alle 18:00, valida per l’undicesima giornata di Serie A. I giallorossi hanno ritrovato il successo in campionato a un mese di distanza dall’ultima volta (2-1 al Venezia a fine settembre), che ha permesso al tecnico Ivan Juric di mantenere il suo posto in panchina, almeno per ora.
Stop Hermoso
La Roma dovrà fare a meno di Mario Hermoso per il match di domenica contro il Verona. Il centrale spagnolo, squalificato con il Torino dopo l’espulsione rimediata nella gara contro la Fiorentina, nella seduta di allenamento odierna ha rimediato un problema di natura muscolare, che lo metterà fuori causa per una decina di giorni.
Come riportato dal Corriere dello Sport, Hermoso sarà costretto a saltare il prossimo impegno di campionato e probabilmente anche la trasferta europea contro l’Union Saint-Gilloise, in programma giovedì 7 novembre. L’obiettivo del difensore è quello di recuperare in tempo per il match con il Bologna del 10 novembre, altrimenti, per non rischiare, rientrerà direttamente dopo la sosta per le nazionali. Con l’assenza dello spagnolo, la difesa della Roma potrà contare su Mancini, N’Dicka e Hummels come centrali puri, oltre all’adattato Angelino, che Juric ha spesso schierato come braccetto di sinistra.
Le condizioni di Dovbyk e Pellegrini
Nell’allenamento di questa mattina, il gruppo è stato diviso tra chi è sceso in campo ieri e chi è rimasto in panchina. Artem Dovbyk non si è allenato con il resto dei compagni: il centravanti ucraino ha saltato la gara con il Torino a causa di un virus influenzale, ma è in ripresa e dovrebbe essere regolarmente presente con il Verona.
Presente anche il capitano Lorenzo Pellegrini, che ha smaltito completamente la botta al piede provocata dal duro intervento di Saud Abdulhamid in allenamento negli scorsi giorni. Il numero 7 della Roma è subentrato solamente nella ripresa ieri sera, tra i soliti fischi del pubblico presente sugli spalti.