Giunti neanche a metà novembre, la Roma è già alla ricerca di un allenatore, il terzo della stagione. Ivan Juric è stato esonerato immediatamente dopo la sconfitta con il Bologna, che ha lasciato i giallorossi in dodicesima posizione in classifica, a soli quattro punti dalla zona retrocessione. Secondo quanto riportato da Sky Sport, i Friedkin avrebbero già contattato una decina di allenatori: alcuni tramite l’agenza di recruitment CAA Base, altri sarebbero stati proposto da agenti. Serve un personaggio che riesca a dare una scossa emotiva a uno spogliatoio mentalmente a pezzi.
La pista Mancini
Tra i nomi in cima alla lista del club giallorosso c’è sicuramente quello di Roberto Mancini, che ha da poco concluso l’esperienza come commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Il tecnico ha vinto molto in Italia e un Europa e le sue idee di gioco potrebbero adattarsi alla rosa della Roma. Il Corriere dello Sport scrive che ieri avrebbe visto la partita in televisione e sarebbe pronto ad accettare l’incarico a stagione in corso.
Sogno Allegri
Rimane una suggestione il nome di Massimiliano Allegri, tecnico che è nella parte alta dell’elenco di Ghisolfi, ma che ancora non è stato contattato. L’ex allenatore della Juventus ieri sera era in tribuna per assistere a Inter-Napoli, presenza che non è passata inosservata, visto che la squadra di Conte sarà la prossima avversaria della Roma al rientro dalla sosta. Il tecnico livornese conosce la squadra, la situazione nell’ambiente giallorosso e potrebbe essere intrigato dalla sfida. Inoltre, negli scorsi giorni avrebbe incontrato Giuntoli, il prospettiva di un possibile nuovo lavoro.
Rudi Garcia bis?
La Roma è alla ricerca di un allenatore con cui far ripartire un nuovo progetto, ma non sono da escludere due clamorosi ritorni. Il primo è Claudio Ranieri, monitorato per un possibile incarico da direttore tecnico. Il secondo, invece, è Rudi Garcia sulla panchina. Nel suo primo anno in giallorosso fece sognare i tifosi e tornerebbe di corsa in panchina per completare il lavoro incompiuto nella prima esperienza, durata due anni e mezzo. Il tecnico francese avrebbe ricevuto segnali da persone vicine ai Friedkin e curiosamente debutterebbe contro il Napoli, che lo ha esonerato proprio lo scorso anno.