Difficile spiegare il sentimento che accompagna i tifosi giallorossi verso il ritorno in campo della Roma. Un po’ di sana ed ovvia preoccupazione ma anche tanta curiosità per il terzo esordio in panchina di Ranieri, investito degli òneri di gestire un Dybala sempre acciaccato, rivitalizzare un Soulé inesistente fin qui, dare nuova linfa alla vecchia guardia e tanto altro. A Napoli si andrà senza paura, esattamente come nei prossimi appuntamenti, in attesa di un mercato di gennaio che possa portare qualche buona notizia.
E in effetti qualcosa si inizia già a muovere, a cominciare dal capitolo uscite. Di Paredes si è parlato tanto, con l’argentino che ha dichiarato pochi giorni fa di voler rispettare il contratto in essere coi i capitolini, ma la paura è ora per N’Dicka. Dalla Spagna voci che lo volevano nella lista del Real Madrid per risolvere l’emergenza centrali difensivi che Ancelotti sta affrontando, ma stando a LaRoma24.it, anche la Premier League si sta facendo avanti: in testa un Manchester United sempre pronto a nuovi investimenti, ma non è la sola inglese che potrebbe avanzare un’offerta dalle parti di Trigoria.
Questione esterni: per Piton c’è la fila
Se effettivamente dovesse esserci un affondo per N’Dicka da parte di qualche club è lecito aspettarsi una resistenza importante da parte della Roma, che nel frattempo guarda anche alle entrate. La questione esterni è di stretta attualità, e non è difficile capire il perché: tolto Angelino, Celik ha dimostrato difficoltà a reggere troppe partite ravvicinate, mentre Dahl e Abdulhamid non sono al momento pervenuti. Con il passaggio alla difesa a 4 serve necessariamente trovare uno o due terzini di livello, e un nome caldo è quello di Lucas Piton.
6 gol e 7 assist in 48 gare con il Vasco da Gama per il classe 2000 mancino, che ora sogna il salto in Europa e vede molti estimatori in Serie A: Milan e Fiorentina osservano, ma occhio al derby tra Roma e Lazio per lui, entrambe fortemente interessate. Il giocatore ha una clausola rescissoria da 9 milioni, ma il club brasiliano potrebbe accettare una cifra intorno ai 7, 7,5 più bonus. Non un investimento impossibile dunque, con Piton che andrà osservato attentamente avvicinandosi a gennaio.