Si avvicina sempre di più la sfida tra Napoli e Roma. Un match importantissimo per i giallorossi che dovranno cercare a tutti i costi di portare a casa punti utili per la classifica. Il club capitolino, infatti, per il momento si trova al dodicesimo posto, ma ciò che più preoccupa sono i soli 4 punti di distanza dalla zona retrocessione, combinati a un calendario a dir poco insidioso. Gli uomini di Ranieri sono chiamati ad affrontare in campionato prima il club partenopeo, poi il Tottenham in Europa League, per poi vedersela contro l’Atalanta. Insomma un vero e proprio tour de force dal quale Sir Claudio dovrà cercare di tratte i migliori risultati possibili.
Non si tratta di un inizio così semplice per questa nuova Roma. Come se non bastasse Ranieri, infatti, dovrà gestire alcune problematiche fisiche non di poco conto, come ad esempio quella di Paulo Dybala. L’argentino per il momento rimane in forte dubbio per la sfida contro il Napoli a causa di un fastidio che lo tormenta di diverso tempo ormai. Queste le parole del tecnico romano sulla Joya in conferenza stampa: “Sicuramente dobbiamo aiutarlo perché questo fastidio va risolto. Ma io non voglio rischiare un giocatore per una partita e rischiare di perderlo per un mese”.
Le parole di Borriello
In vista della sfida contro il Napoli, a parlare della sua esperienza con la maglia della Roma è stato Borriello. Queste le sue parole a Sky Sport 24: “Io ai tempi della Roma? Mi aspettavo sicuramente di più. Sono arrivato con la proprietà Sensi e l’anno successivo è cambiata. Questa situazione l’ho subita un pochino perché avevo un contratto lungo. Nel primo anno sono andato abbastanza bene e ho segnato 17 gol, ma poi è stato cambiato allenatore e ho avuto poco spazio, andando in prestito svariate volte. Nonostante ciò, sono molto legato all’ambiente romano, ho svariati amici come De Rossi”.
Borriello, inoltre, ha parlato di DDR e Ranieri: “Mi sento spesso con lui, ci siamo abbracciati ma non ci dobbiamo dire niente, il suo esonero è dispiaciuto a tutti, non solo ai romanisti. Chi più di lui può trasmettere il DNA romanista? Questa è una situazione un pochino confusa, adesso è arrivato Ranieri che può mettere le cose a posto. Dopo, però, servono i giocatori e il bel gioco. Diciamo che ha riportato entusiasmo, ma ora deve fare i punti e sistemare la classifica”.