Contro tutti i pronostici e le aspettative, la Roma ha pareggiato contro il Tottenham in extremis. A siglare la rete decisiva ci ha pensato Hummels negli ultimi minuti di gara, facendo scoppiare i tifosi giallorossi dalla gioia. Un risultato importante non tanto per il punto che rimane fine a se stesso, ma per la grande iniezione di fiducia che la prestazione contro gli Spurs ha dato agli uomini di Ranieri. Gare come queste possono risollevare il morale e la speranza è che ciò possa avvenire anche con la compagine della Città Eterna. Fino a questo momento della stagione, infatti, a mancare era stato il cuore, la passione e la fame che, invece, si sono visti nell’appuntamento di Europa League.
Sicuramente la Roma dovrà ripartire dalla prestazione messa in campo contro il Tottenham, soprattutto in vista della sfida di campionato con l’Atalanta. Certo è che i giallorossi, allo stesso tempo, dovranno essere consapevoli di non aver fatto ancora nulla di importante e che la strada da percorrere è ancora molto lunga. Quindi non è permesso adagiarsi sugli allori. Come sottolineato dallo stesso Ranieri: “Una rondine non fa primavera. Dobbiamo solamente lavorare”.
Certo è che la gioia dei tifosi della Roma è stata incontenibile. Questi alcuni dei post pubblicati su X: “Stasera prestazione da Roma, da squadra vera che non vedevo da mesi, contro una squadra forte. Ho le lacrime agli occhi. Continuate su questa strada e sempre forza Roma” oppure “Senza Cristante e Pellegrini la Roma gioca la miglior partita della stagione. Non ci voleva molto a capirlo”.
Paredes è rinato
Nella grande cornice della sfida contro il Tottenham, a stupire tutti è stato Paredes. Finito fuori dai radar giallorossi per mesi, l’argentino ha ripreso in mano il centrocampo della Roma facendolo rendere al meglio delle sue possibilità. Anche per l’ex Juventus, infatti, sono arrivati alcuni Tweet di generale stupore: “Ritiro tutto su Paredes. Nel secondo tempo è rinato e ha dato un’anima a un centrocampo morto. Mi chiedo poi come abbia fatto Bentancur a finire la sua partita senza essere espulso per dei falli assassini reiterati su Koné e Saelemaekers”.