Dopo le prestazioni finalmente la vittoria, cercata ed ottenuta con merito contro un Lecce tutt’altro che arrendevole. Può sorridere la Roma in questa domenica, forte del 4-1 rifilato ai salentini ma consapevole che il tempo per adagiarsi sugli allori non c’è. Giovedì alle 18:45 arriva il Braga all’Olimpico, in una gara fondamentale per le speranze di qualificazione al turno preliminare di Europa League, con Ranieri che dovrà , nell’allenamento di lunedì a Trigoria, constatare chi non sarà della partita e chi sì.
Il bollettino medico dei giallorossi ha fatto anzitutto registrare contro il Lecce lo stop di Celik, che al 23′ ha chiesto il cambio, lasciando spazio ad Abdulhamid, per un problema muscolare. Subito esami per lui, che hanno evidenziato una contrattura all’adduttore destro, facendo tirare un sospiro di sollievo a Ranieri. Nulla di grave, ma per il Braga è probabile che non verrà corso alcun rischio, con il turco pronto a tornare a disposizione nella trasferta di Como di domenica prossima.
Da segnalare nella serata capitolina l’ennesima prestazione da incorniciare di Mats Hummels, un giocatore dotato di un’esperienza che tutta la squadra percepisce, e ciò si riflette nelle prestazioni. Ranieri ha detto in conferenza che non può essere al 100%, visto il poco minutaggio prima di lui, ma piano piano la condizione aumenta. Ieri il tedesco ha chiesto il cambio all’81’, ma i tifosi giallorossi possono stare tranquilli: solo precauzione, contro il Braga ci sarà .
Dovbyk e Cristante verso il rientro
Non sono stati invece della partita Dovbyk e Cristante, messi ko rispettivamente dall’influenza il primo e da un distorsione alla caviglia il secondo. Una giornata di riposo all’ucraino può aver fatto bene, e in Europa League è atteso nuovamente al centro dell’attacco. Per il mediano ex Atalanta invece si procede con cautela, visto che a centrocampo, dalla sempre più rodata coppia Paredes-Koné ad un Pisilli pronto a spaccare la partita nel secondo tempo, la situazione non preoccupa. Il calendario è buono per la Roma, ma si giocherà ogni tre giorni fino alla fine dell’anno, e la gestione delle energie risulta fondamentale. Testa ora al Braga, prima di Como, Sampdoria in Coppa Italia e Parma.