La vittoria per 5-0 contro il Parma è passata in archivio e la Roma può trascorrere un Natale all’insegna della serenità. I giallorossi sembrano aver ritrovato la retta via anche in campionato, lì dove è ancora necessario risalire la china. Già, perché la classifica è deficitaria e c’è tutto il tempo di tornare nella parte sinistra di quest’ultima. I capitolini staccheranno la spina in questi giorni di festa per poi pensare alla partita contro il Milan, in programma domenica 29 dicembre alle ore 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza. Un match complicato, contro un avversario che va però a fasi alterne.
Al tempo stesso, però, la Lupa starebbe facendo i conti con la situazione legata all’arrivo del nuovo CEO. Lina Souloukou ha lasciato il club lo scorso settembre, con i Friedkin che non sono ancora riusciti a trovare un degno sostituto per colmare questa casella. Le strade sembravano potessero portare all’approdo sotto l’ombra del Colosseo di Giovanni Carnevali, attuale amministratore delegato del Sassuolo. Il dirigente dei neroverdi ha smentito le voci di un suo possibile arrivo alla Roma, ai microfoni di Radio Rai: “Con loro non ho mai avuto contatti, non ci ho mai parlato. E non avendolo mai fatto, non posso dire nulla”.
Roma, Perrelli come nuovo CEO
La casella di CEO della Roma dovrebbe presto essere colmata. I giallorossi sarebbero alla ricerca di una figura forte, in grado di andare davanti alle telecamere specialmente nei momenti complicati e che difenda la squadra. La pista Carnevali sembra essere sfumata, con i Friedkin che avrebbero individuato il nome ideale per il loro organigramma societario.
Si tratta di Marzio Perrelli, che ricopre il ruolo di Executive Vice President di Sky. Il classe 1968 romano avrebbe bruciato la concorrenza e sarebbe il designato, per rinforzare la dirigenza capitolina. Confermato, invece, Florent Ghisolfi come direttore tecnico, con il francese che starebbe preparando il piano per la prossima sessione invernale di calciomercato. La Roma è pronta ad accogliere il suo nuovo CEO, nella speranza di riaccendere la sua fiamma anche al di fuori del campo.
