La finestra di calciomercato invernale è iniziata e la Roma è a caccia dei giusti rinforzi per completare la rosa e soddisfare così le richieste di Ranieri. Nel frattempo però la prima operazioni che i giallorossi dovrebbero andare a chiudere è quella riguardante la cessione di Enzo Le Fee. Dopo essere stato acquistato la scorsa estate, il centrocampista francese è infatti già pronto a salutare la Capitale per accasarsi in Inghilterra.
Le Fee-Sunderland, la formula
Non sono di certo stati mesi indimenticabili quelli che Le Fee ha vissuto in Italia. Arrivato infatti dal Rennes per circa 23 milioni di euro, con Ghisolfi ad assicurarne le qualità, il transalpino non è mai riuscito veramente a dare il proprio contributo, con prestazioni insufficienti a ripetizione. Se De Rossi lo aveva schierato titolare nelle prime due uscite, dopo l’infortunio lo spazio in campo si è ridotto al lumicino, alimentando le voci di un possibile addio a gennaio.
Dopo che la trattativa con il Betis Siviglia è sfumata, il tutto si sta trasformando in realtà per via del pressing del Sunderland. Il club militante in Premiership ha raggiunto un accordo con la Roma sulla base di un prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo per la cifra di 23 milioni in caso di promozione in Premier League.
Occhi su Doucouré, Reitz e Prati
Una volta ufficializzata, la partenza di Le Fee andrà così a liberare un posto nel centrocampo della Roma, che starebbe già pensando ad un possibile sostituto. Sulla lista di Ghisolfi sarebbero tre i profili maggiormente indicati e risponderebbero ai nomi di Doucouré, Reitz e Prati. Un loro arrivo in questa sessione di mercato andrebbe ad infoltire il reparto, soprattutto visti i tanti impegni che arriveranno in caso proseguisse anche il cammino in Europa League.
Con Paredes che resterà almeno fino a giugno nonostante gli assalti del Boca Juniors, il grande sogno sarebbe Davide Frattesi, per il quale però le richieste dell’Inter frenano decisamente una possibile trattative. Il classe ’99 potrebbe inserirsi perfettamente all’interno dello scacchiere tattico giallorosso, ma i 40/45 milioni di euro che i nerazzurri pretendono restano un ostacolo quasi impossibile da sormontare.