Torna in campo la Roma in questo venerdì di metà gennaio, un mese che sta facendo parlare di se più per questioni extra campo. Prima l’intervista verità di Pellegrini, poi un Dybala che vuole vincere la Champions qui o lontano dalla capitale, passando per un calciomercato frenetico ed un Ranieri che conferma il suo addio alla panchina giallorossa a fine stagione. Eppure in questo marasma di questioni, c’è un Genoa da battere all’Olimpico in questa 21ª giornata di Serie A, sfida che potrebbe vedere tornare dal 1′ Niccolò Pisilli.
Trattasi della gemma più preziosa che i giallorossi hanno scoperto in un 2024 decisamente travagliato, un centrocampista box to box tutta grinta e passione che, dopo gli esordi della passata stagione, ha trovato un De Rossi che ha creduto in lui, bloccandone la sicura cessione in prestito dell’estate scora. Da partente a risorsa fondamentale, anche per un Ranieri che lo considera prima alternativa a Koné e Paredes, con la Roma ora pronta a blindarlo: entro la fine del mese dovrebbe arrivare la firma sul rinnovo, con passaggio dai 70mila euro da giocatore della Primavera a circa mezzo milione all’anno.
Un contratto ed una fiducia che Pisilli si sta meritando sul campo, con un atteggiamento ed un attitudine sempre positivi quando chiamato in causa. I numeri testimoniano la sua crescita: trattasi del 2° U20 con più minuti accumulati in Serie A, ben 763 distribuiti in 15 presenze (rating di 6.87) e condite da 2 gol e 1 assist. Tra i giocatori nati dal 2004 in poi, solo un inarrivabile Comuzzo ha fatto meglio del centrocampista della Roma, con addirittura 1489′ (rating 6.91) in 17 apparizioni con la Fiorentina. Chiude il podio Ekhator del Genoa, prossimo avversario dei giallorossi, indietro però di oltre 300′.
Pochi U20 italiani: Bel Paese ultimo nei top 5 campionati
Sicuramente una soddisfazione per la Roma aver scoperto un Pisilli forte ed attaccato alla maglia, viste le origini romane, che si è già guadagnato la chiamata di Spalletti in Nazionale maggiore. Allargando però lo sguardo, il dato sull’utilizzo degli U20 italiani in Serie A è preoccupante rispetto al resto d’Europa: Sofascore segnala che il Bel Paese è ultimo nei top 5 campionati sia per numero di giocatori nati dopo il 2004 utilizzati (25) che per minutaggio che questi hanno avuto. Basti pensare che la Francia ne conta invece più del doppio (54), con ben 16.893′ complessivi accumulati da tali giovani. Qualcosa su cui riflettere.