Calciomercato invernale andato in archivio, e già da qualche giorno si era capito che le ultime ore sarebbero state fondamentali per la Roma per completare la rosa. O meglio, gli ultimi minuti, visto che, dopo aver chiuso per Nelsson nel tardo pomeriggio, il club ha depositato i contratti di Salah-Eddine e Lucas Gourna-Douath circa una decina di minuti prima della mezzanotte, lasciando i tifosi col fiato sospeso. I tre colpi sono comunque andati a buon fine, decisamente intriganti per nomi e caratteristiche, tutti da scoprire nelle prossime partite dei giallorossi.
Particolarmente interessante l’acquisto del giovane centrocampista proveniente dal Salisburgo, una mossa inaspettata di fine mercato, una nuova scommessa di Ghisolfi dopo il fallimento di Le Fée, proprio il giocatore che Gourna-Douath andrà a sostituire nella rosa di Ranieri. Nato a Villenueve Saint-George, nei pressi di Parigi, il 5 agosto 2003, il 21enne francese risulta essere ben più di un semplice prospetto che sta muovendo i primi passi nel calcio che conta. Dalla sua gavetta a ruolo e caratteristiche, fino ad hobby e vita privata, ecco il neo acquisto della Roma in mediana.
Gourna-Douath il “falconiere”, da nuovo Pogba al Saint-Etienne al Salisburgo
Già dall’analisi del suo profilo Instagram si evince un ragazzo piuttosto stravagante, fissato con gli allenamenti in palestra e la forma fisica, impegnato in inverni nel deserto a bordo di quad e dune buggy e provetto falconiere con l’elegante volatile poggiato sul suo braccio. Dettagli che fanno sorridere ma che interessano meno alla Roma rispetto ad un vissuto calcistico che parte dal Saint-Etienne, che lo porta nelle proprie giovanili dall’US Torcy, club di quinta divisione francese.
Con Le Verts si mette in mostra fino ad arrivare in prima squadra, ad essere inserito da Don Balon tra i migliori 50 giovani in giro per il mondo e ad ottenere il paragone con Paul Pogba, sia per caratteristiche di campo che per il passato nell’US Torcy, da dove il Polpo fu prelevato dal Le Havre. Dall’U16 fino all’U21, Gourna-Douath fa sempre parte della nazionale francese, e nel luglio del 2022 arriva la chiamata del Salisburgo, sempre attento ai giovani talenti da coltivare in casa.
Ben 13 milioni nelle casse del Saint-Etienne, l’acquisto ad oggi più oneroso nella storia del club austriaco, davanti a giocatori come Okafor, Adeyemi, Pavlovic e un certo Haaland. Alla sua prima stagione con il club della Red Bull vincerà il suo unico titolo in carriera, lo “scudetto” d’Austria, e nell’ottobre del 2023 Gourna-Douath compare nella lista dei 25 finalisti del premio European Golden Boy, assegnato da Tuttosport al miglior U21 in giro per l’Europa. Da agosto ad oggi ha collezionato 23 presente tra campionato, coppa e Champions League, condite da 2 gol e 1 assist ma, come vedremo a breve, le sue doti vanno oltre i bonus fantacalcistici.
Quantità e sostanza, nelle rotazioni avrà spazio
Sono anzitutto i numeri a certificare un giocatore che fa di quantità e sostanza i suoi mantra: giocando lontano dalla porta, si caratterizza per una vocazione nel recupero di palloni (2.8 palle recuperate a partita, dati Sofascore) e nei contrasti sia aerei che a terra (3.3 vinti a gara). Molto aggressivo dunque sul portare di palla e sempre ben posizionato per intercettare le linee di passaggio tra centrocampisti e attaccanti avversari, che ne fanno un bello schermo per la propria retroguardia.
Muscoli ma anche tecnica individuale importante, che gli permette di essere utile in fase di regia e di poter essere qualcosa di più di un semplice vice Koné; un centrocampista completo, un jolly a disposizione di Ranieri. Tutte queste caratteristiche, sia dal punto di vista fisico che qualitativo, vengono egregiamente riassunte dal portale DataMB: in Europa, nella passata stagione, è stato tra i migliori nei passaggi progressivi (95° percentile), nei passaggi in avanti (92° percentile), negli interventi difensivi (86° percentile) e nessuno ha fatto registrare più intercetti (10.66).
Ciò lo rende un giocatore valido sia come alternativa ai titolari che complementare a loro, e inoltre, nonostante i soli 21 anni d’età, possiede anche una buona dose di esperienza da offrire alla Roma: già 21 presenze in Champions League, con avversari del calibro di Real Madrid, PSG e Bayer Leverkusen affrontati in questa prima metà di stagione. Quale ruolo si potrà dunque ritagliare Gourna-Douath nei giallorossi?
Tra presente e futuro: l’intreccio con Paredes e Cristante
Vuoi per l’età, vuoi per l’essere appena arrivato in un nuovo campionato e in una squadra blasonata, il francese di origini centrafricane partirà dietro i titolari nelle gerarchie, laddove Ranieri dispone della coppia inamovibile Paredes-Koné e di un Pisilli sempre attivo e pronto all’uso. Nelle rotazioni avrà comunque spazio, in un calendario fittissimo per la Roma, per far rifiatare tanto il regista argentino davanti alla difesa quanto l’ex Monchengladbach da faticatore in mezzo al campo.
Un acquisto per presente e futuro però quello del classe 2003, di un club che non ha voluto limitarsi a mettere una pezza ma che ha cercato un giocatore futuribile, da allevare in casa e renderlo pronto per la prossima stagione. Paredes e Cristante facilmente saluteranno la Roma a fine anno, dopo essere rimasti all’ovile in questo mercato invernale, ed ecco che Gourna-Douath può essere il perno del prossimo centrocampo giallorosso, dovesse dare risposte incoraggianti in questa seconda parte di stagione.