È stata una serata amara quella che la Roma ha vissuto a San Siro, venendo eliminata dalla Coppa Italia ancora una volta prima di raggiungere le semifinali. Contro il Milan è arrivata una sconfitta per 3-1 che obbliga a salutare quello che era uno degli obiettivi stagionali delle formazione di Ranieri. Eppure le premesse per un possibile passaggio del turno sembravano esserci visto il ruolino di marcia nelle scorse settimane da parte dei giallorossi, che avevano lasciato un’impressione migliore rispetto al Diavolo.
Oltre al gol di Joao Felix – all’esordio in rossonero – che ha chiuso definitivamente la contesa, a giustiziare la Roma è stato soprattutto Tammy Abraham, autore di una doppietta nel primo tempo, che ha prepotentemente indirizzato l’andamento del match. Ancora una volta i capitolini sono stati puniti dalla dura legge dell’ex, che nel corso di questa stagione sta diventando una vera e proprio sentenza dalle parti di Trigoria. L’inglese infatti è solamente l’ultimo di una lunga serie di giocatori che hanno messo il proprio timbro affrontando il proprio passato giallorosso.
Quell’esultanza di Zaniolo
Ad inaugurare questa sorta di maledizione è stato Edoardo Bove, protagonista nella debacle della Roma a Firenze, quando in panchina sedeva ancora Ivan Juric. Il classe 2002 aveva infatti messo a segno la quarta rete viola nel clamoroso 5-1 del Franchi. L’avvento in panchina di Claudio Ranieri non ha portato benefici a livello di fortuna con gli ex giallorossi, che nelle prime due partite del tecnico di Testaccio hanno dato nuovi dispiaceri. Il primo è stato Romelu Lukaku, match winner nella sfida con il Napoli, mentre la settimana successiva è arrivata la rete anche di Nicolò Zaniolo.
Proprio quella del classe ’99 è stata una delle più pesanti da digerire per i tifosi, che hanno dovuto fare i conti con un’esultanza polemica, togliendosi anche la maglietta. Un gol accompagnato dalla bordata di fischi dell’Olimpico, punito da quel giocatore che un tempo speravano potesse diventare un loro idolo. Prima di Abraham è stato invece ancora il Napoli a continuare la serie, con Spinazzola che ha realizzato la rete del momentaneo 1-0 nell’ultima sfida di campionato disputata. Un vizio, quello dei gol dell’ex, che la Roma non sembra in grado di togliersi.