Fin da prima dell’inizio della sessione invernale di calciomercato sembrava quasi scontato per la Roma acquistare un attaccante che potesse fungere da vice Dovbyk. In uscita ci sarebbe dovuto essere Eldor Shomurodov, che non era mai stato protagonista nei primi metà della stagione. La chiusura delle trattative ha invece segnato la permanenza dell’uzbeko alla corte di Ranieri, con la società giallorossa che non è riuscita a trovare un sostituto.
Le parole di Antonelli
Sul mancato passaggio al Venezia, prossimo avversario della Roma, quando ormai sembrava quasi tutto fatto è intervenuto in conferenza stampa il direttore sportivo dei lagunari Filippo Antonelli, che ha spiegato il perché non si sia completato l’arrivo dell’attaccante uzbeko, così come anche quello di un altro obiettivo: “Chiarisco che Yaremchuk e Shomurodov erano obiettivi, avevamo trovato l’accordo per entrambi con le società, chiuso il primo agli inizi di gennaio e l’altro verso il 20 del mese. Purtroppo gli eventi noti per entrambi, con partite dove hanno fatto gol o sono stati determinanti, hanno fatto cambiare gli scenari per le loro cessioni”.
Ultime due da titolare per Shomurodov
“Shomurodov per me deve rimanere. Tutti i ragazzi gli vogliono bene. È un ragazzo che da sempre tutto. L’avevo già avuto a Cagliari, è un ragazzo sempre sorridente. E poi gli ho detto: ‘Se ti vendono con chi mi incavolo io?’. Ma si sa che gli voglio bene”. Queste le parole che Ranieri aveva usato al termine della gara di Europa League contro l’Eintracht Francoforte, che avevano lasciato intendere la probabile permanenza nella Capitale.
Da quella rete realizzata – che ha in qualche modo cambiato il destino dell’uzboko – sono state due le partite consecutive da titolare per Shomurodov, che è stato schierato dall’inizio sia contro il Napoli sia con il Milan. Ciò dimostra come il tecnico di Testaccio creda nelle potenzialità dell’ex Cagliari, con la speranza che il gol europeo e le due presenze dal 1′ possano essere un’iniezione di fiducia che gli permettano di poter essere un valore aggiunto per la Roma e vivere una seconda parte di stagione diversa rispetto alla prima, nella quale non ha dato le giuste garanzie.