Tutto o niente, non c’è una via di mezzo. Si avvicina a grandi falcate la sfida dell’Olimpico tra Roma e Porto, una gara secca che ha vita propria, visto l’1-1 del Do Dragao che non avrà alcun valore, dopo la rimozione del peso dei gol in trasferta. Ranieri brama un passeggio del turno da non fallire, data l’eliminazione dalla Coppa Italia ed una rimonta in campionato tornata possibile, dopo i recenti risultati, ma comunque non facile. L’Europa deve ancora una volta fare da salvagente.
Come di consueto alla vigilia di una partita, rifinitura a Trigoria per i giallorossi per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista del match, e trattasi dell’allenamento più importante per avere le indicazioni finali sui dubbi del pre gara. Ancora una volta in gruppo Dybala e Hummels, rispettivamente recuperati dalla botta al ginocchio, subita dalla Joya all’andata, e dal calo fisico patito dal tedesco. Quest’ultimo, dopo tre panchine consecutive, è finalmente pronto a riprendersi il posto da titolare al centro della difesa.
Le buone notizie però non si esauriscono qui, per un Ranieri che può sorridere verso il secondo match cruciale della stagione dopo quello col Milan in Coppa Italia: rifinitura completa anche per Rensch, che torna tra i convocati dopo l’infortunio rimediato dopo la gara di Venezia. Tecnico della Roma che non avrà a disposizione dunque soltanto i due squalificati Cristante e Saelemaekers e gli esclusi dalla lista UEFA Salah-Eddine e Gourna-Douath.
Certezze per Ranieri
Il copione turnover in campionato per dedicarsi alle coppe è in atto già da qualche settimana, e si spera che l’esito possa essere migliore rispetto alla Coppa Italia. Certezze in campo per Ranieri, che ritrova il terzetto Mancini-Hummels-N’Dicka davanti a Svilar, così come la coppia Paredes-Koné a centrocampo. A sinistra ovviamente Angelino, mentre a destra un più guardingo Celik è in vantaggio su El Shaarawy. A Dybala e Pellegrini il compito di supportare un Dovbyk in cerca di riscatto dopo le critiche delle ultime settimane, con un Soulé brillante pronto a subentrare dalla panchina. Un Roma-Porto che si prospetta elettrico, e la spinta dell’Olimpico sarà la chiave in più per andarsi a prendere gli ottavi di finale.