La Roma dovrà abituarsi a fare a meno di Paulo Dybala almeno fino al termine della stagione e, forse, anche per l’inizio della prossima, visto quanto dichiarato dopo l’atterraggio a Ciampino. La notizia del suo intervento a Londra ha confermato che il recupero sarà lungo, e ora tocca a Claudio Ranieri trovare la soluzione migliore per colmare l’assenza del talento argentino.
Passaggio alla difesa a 4?
Sabato a Lecce, la squadra ripartirà dal consueto 3-4-2-1, complici le assenze di tutti e tre i terzini destri. L’attenzione sarà anche sulla difesa: Ranieri potrebbe rilanciare Hummels dopo l’errore costato caro in Europa League o dare un’altra chance a Nelsson, che fin qui è stato titolare solo contro l’Empoli.
Ma, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il futuro potrebbe riservare anche un cambio di sistema, con il 4-3-3 o il 4-2-3-1 che diventano alternative concrete. Soprattutto per esaltare le caratteristiche di MatÃas Soulé, abituato a partire dalla fascia destra per rientrare sul mancino.
In caso di difesa a quattro, Celik e Rensch sarebbero i terzini destri di riferimento, con Angeliño inamovibile a sinistra e la coppia Mancini-Ndicka al centro. In mezzo al campo, Paredes o Cristante davanti alla difesa con Koné (o Pisilli) e Pellegrini a supporto. In attacco, il tridente potrebbe vedere Soulé largo a destra, Saelemaekers a sinistra (dove Ranieri lo considera più efficace) e un riferimento centrale, con Dovbyk chiamato a caricarsi la squadra sulle spalle in questo finale di stagione.
Ma le soluzioni non finiscono qui: Baldanzi ed El Shaarawy sono due alternative preziose, da impiegare sia dall’inizio sia a gara in corso. Con Dybala tutto sarebbe più semplice, ma la Roma ha comunque diverse carte da giocare. Ranieri dovrà essere bravo a trovare la giusta combinazione per mantenere alto il livello della squadra in questa volata finale.