La Roma di Ranieri prosegue la sua corsa con l’obiettivo di staccare il pass per giocare in Europa. I giallorossi hanno raccolto più punti di tutti nel 2025, intraprendendo una clamorosa rimonta da quando Sir Claudio è tornato in panchina. Uno scenario impensabile al momento dell’addio di Juric. Oggi la prospettiva è cambiata radicalmente, ma la squadra è chiamata ora a superare ostacoli importanti: un calendario tostissimo, 8 finali contro avversarie di primissimo livello come Juventus, Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan. Al fine di ottenere il piazzamento in Europa, la Roma deve anche riuscire a invertire il trend negativo nei big match, superando un tabù che finora l’ha vista spesso soccombere negli scontri diretti.
La rimonta di Ranieri ed il sogno Champions League
Da quando Ranieri è tornato a Trigoria, la Roma ha decisamente cambiato volto. Con 7 vittorie di fila e 14 risultati utili consecutivi, i giallorossi sono la squadra più in forma del campionato. L’impatto del tecnico romano è da considerarsi straordinario, se si pensa che, a dicembre, la squadra stazionava a sole due lunghezze dalla zona retrocessione. Oggi la Roma si ritrova sesta e può sognare la Champions League. Un obiettivo tornato possibile grazie ad una rimonta impressionante costruita in questi mesi grazie ai 77 punti recuperati alle concorrenti. La corsa verso l’Europa rimane aperta, ma con questi numeri non è proibito sognare di entrarci dalla porta principale.
Il trend negativo nei big match
Terminato il ciclo delle partite “abbordabili”, il calendario ora è davvero sfidante. Gli ultimi otto match della stagione vedranno la Roma affrontare le dirette concorrenti in corsa per i medesimi obiettivi. Per centrare la qualificazione alle coppe europee, i giallorossi dovranno fare il massimo sforzo possibile, ma soprattutto superare un limite storico: la difficoltà nei big match. Considerati gli ultimi 3 anni e mezzo, il rendimento è stato fortemente negativo. Come riportato dal Corriere dello Sport, la Roma ha raccolto 47 punti su 162 disponibili, solo 10 vittorie su 60 partite disputate. Troppe occasioni fallite nei momenti chiave. Se l’obiettivo è tornare nell’Europa che conta, questa volta servirà un netto cambio di rotta.
In definitiva, la Roma ha compiuto finora una rimonta incredibile, ma adesso si trova di fronte alla prova decisiva. Se la squadra dimostrerà di riuscire a superare i propri limiti, il sogno Champions League potrebbe non essere più solo utopia.
di Fabio Maffettone
