Manuela Giugliano, centrocampista della Roma Femminile e della Nazionale, si è confermata tra le migliori calciatrici italiani in circolazione nel corso di questa stagione. Il capitano della formazione giallorossa si è raccontata ai microfoni di Dribbling: “Quando ero nella pancia di mia madre già scalciavo. Ho iniziato a giocare con mio fratello e mio padre nel campo sotto casa, costruito praticamente da noi. Le porte erano fatte con le ciabatte“.
Sul numero 10: “Questo numero ha qualcosa in più, indossarlo ti dà un senso di appartenenza importante, inspiegabile. Totti mi regalò la sua maglia con scritto ‘da 10 a 10’ e la custodisco gelosamente ancora oggi“.
Sull’essere inserita nella classifica finale del Pallone d’Oro: “La notizia di essere tra le candidate mi è arrivata in un momento particolare. Sono arrivata 27ª, così ogni anno spero di scalare posizioni nella classifica finale. Far parte della lista però è già speciale“.
Giugliano: “Qui c’è tanta voglia di crescere e migliorare ancora”
Sui consigli che darebbe a una bambina che inizia a giocare a calcio: “Le direi semplicemente di divertirsi e basta, che è la cosa più importante“.
Sulla Roma: “La Società ha investito tanto, qui nessuno aveva mai vinto due volte di fila lo scudetto. C’è tanta voglia di crescere e migliorare ancora“.
Sulla Nazionale: “Il nostro movimento è cresciuto in modo esponenziale, abbiamo tante calciatrici giovani e forti, possiamo fare grandi cose con la Nazionale“.
Stop e rush finale
La Poule Scudetto di Serie A Femminile è attualmente ferma per la sosta delle nazionali. La Roma ha superato 2-0 la Fiorentina prima della pausa ed è attesa dal big match con la Juventus al Tre Fontane del 13 aprile e lo scontro diretto con l’Inter a Milano per il secondo posto. A maggio, invece, sarà il turno della finale di Coppa Italia sempre contro la Juventus. Gara che chiuderà una stagione di alti e bassi.