Ancora 6 partite in programma per scoprire che ne sarà di questa Roma, una squadra che forse mai come quest’anno ha fatto penare i tifosi. I pareggi contro Juventus e Lazio sanno di occasione persa, soprattutto per come approcciati, e complicano non poco la strada verso la prossima Champions League, con la squadra di Ranieri ora chiamata all’en-plein o giù di lì. Tante altre questioni però intorno ai giallorossi, dalla suggestione Malagò nuovo CEO ad uno stadio di Pietralta che procede tra intoppi e soluzioni.
Qualche giorno fa una nota congiunta dell’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Tamburrano e dell’ex sindaco Ignazio Marino avevano fatto gelare il sangue all’ambiente: “È indispensabile congelare l’iter per la realizzazione del nuovo stadio, il bosco a Pietralta va tutelato. Questa la sostanza del messaggio, in un percorso per arrivare all’impianto già di per se difficoltoso. Si attende infatti ancora il progetto definitivo da parte dei Friedkin, rallentato da tutte queste problematiche, ma oggi, a TeleRadioStereo, è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a rassicurare tutti.
“Stiamo lavorando molto alacremente e vi posso dire che ci aspettiamo nei prossimi giorni che accada qualcosa di importante da parte della società . Siamo in attesa di un passaggio molto rilevante nei prossimi giorni, quindi non anticipo altro, ma basterà pazientare per vedere. Ci saranno delle notizie positive importanti a breve“. Criptico e misterioso dunque Gualtieri, che non si sbilancia circa le presunte novità che arriveranno in tema stadio, ma sono comunque parole che lasciano intendere che tutto stia procedendo secondo i piani.
Curva Sud più grande del mondo ed esordio nel 2028
Aspettiamoci dunque di tutto, da un progetto che, come aveva affermato l’avvocato Lorenzo Vitali non molto tempo fa, dovrebbe prevedere la Curva Sud più grande ed inclinata del mondo. Il quando è il vero dilemma, visto che per l’esordio si è sempre parlato del 2028, e per il momento non sono previsti slittamenti in tal senso, anche se il tutto è da prendere con le pinze. Una nuova casa moderna è senza dubbio un punto cruciale per la crescita della Roma, che deve però concentrarsi su un presente che dice Verona più cinque per arrivare al gong di stagione.