6 partite sono rimaste in calendario, e i recenti pareggi contro Juventus e Lazio non sono ciò di cui la Roma aveva bisogno per sperare di completare una rimonta che avrebbe dell’incredibile. 5 punti da recuperare sul 4° posto e tre ottime squadre da superare, a questo punto della stagione, sono un ostacolo oggettivamente difficile da affrontare, e la gara di oggi contro il Verona è già un punto di non ritorno in tal senso, ma ciò che ha sorpreso sono state le parole di Ranieri in conferenza stampa. Un realismo ed una schiettezza ammirabili ma sicuramente inaspettati.
“Lei scommetterebbe un euro sulla Roma in Champions League? Lo vuole perdere! Siamo onesti, se la raggiungiamo è perché le altre crollano e noi facciamo un capolavoro. Non è possibile, siamo seri con i tifosi. Io ho sempre detto di dare il massimo e la squadra lo sta facendo, per quello che è successo i ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile. Chiedo ai tifosi un ultimo aiuto perché è molto importante che loro capiscano la situazione che stiamo vivendo”. Tale aiuto dal popolo giallorosso ci sarà come sempre, ma a quanto pare la rassegnazione circa l’obiettivo Europa che conta (manca dalla stagione 2018/19) domina a Trigoria.
A ciò aggiungiamo altre dichiarazioni di Ranieri utili per alcune riflessioni: “Quello che disse De Rossi è vero, servono giocatori di gamba. Noi abbiamo fatto il massimo, abbiamo giocatori che possono crescere. Certo il gap con quelle 4-5 squadre che stanno sopra è notevole e questo lo vedono tutti, anche chi non ci capisce di calcio”. Un distacco, permettetecelo, troppo ampio, perché al netto di tutte le difficoltà di questa stagione, gli investimenti estivi pretendevano una classifica diversa a questo punto.
120 milioni sul mercato per lo stesso risultato
Nelle ultime 6 stagioni, i giallorossi hanno ottenuto un 5° posto (2019/20), un 7° e per ben quattro volte il piazzamento è stato il 6°, uno score oggettivamente difficile da digerire. Era però lecito aspettarsi un cambio di passo in questa stagione, con la conferma di un mister giovane e promettente come De Rossi ed investimenti da 120 milioni sul mercato, e noi non scordiamo chi ad agosto parlava addirittura di Roma come possibile outsider per lo scudetto. A 6 giornate dal termine invece tali spese stanno portando allo stesso medesimo risultato, quello di un Champions League che resta un miraggio irraggiungibile.
