Si chiedeva alla Roma di vincere e questo ha fatto, ed è giusto dunque, ancora prima di sottolineare le migliorie necessarie da apportare, concentrarsi su un Europa che conta ancora viva, in attesa dei risultati delle altre. L’ennesimo 1-0 targato Ranieri, non bello da vedere ma efficace, ed arrivati a questo punto della stagione quello conta più del come. Una giornata di ordinaria amministrazione per Mile Svilar, non chiamato questa volta agli interventi prodigiosi calati nelle ultime uscite. Ugualmente protagonista all’Olimpico però il belga, per una questione rinnovo più calda che mai.
E partiamo dalle parole nel pre partita di Ghisolfi a Sky Sport: “È un grande portiere e sono ottimista, stiamo parlando con il suo agente. Lui è concentrato sul campo e noi non abbiamo fretta perché il contratto scade nel 2027. Ma certamente è importante per il club; Svilar sta bene a Roma e merita il rinnovo“. Dichiarazioni che si affiancano a quelle di Ranieri in conferenza stampa, che rassicurano sul fatto che il classe ’99 voglia proseguire nella capitale e che il club si stia muovendo per accontentarlo a livello economico, soprattutto per mettere a tacere le voci che lo vorrebbe al Bayern Monaco o al Chelsea.
Per “sicurezza” però, ieri la Curva Sud ha voluto lanciare un appello, sia per far notare al ragazzo la stima che il popolo giallorosso ha nei suoi confronti, sia per sollecitare il club: “Talento, attaccamento alla maglia e voglia di lottar… blindate subito Mile Svilar”. Questo lo striscione piuttosto chiaro ed emblematico del sentimento dei tifosi, consapevoli di avere tra le mani un portiere che, nella capitale, non si vedeva dai tempi di Alisson. Roma al lavoro per non deluderli, e la partita dell’Olimpico è stata anche l’occasione per osservare il suo potenziale vice del futuro.
Montipò candidato al post Gollini
Dopo l’addio di Rui Patricio l’estate scorsa, ora all’Atalanta alle spalle di Carnesecchi, e la breve parentesi Ryan, è arrivato Gollini a gennaio per agire alle spalle del portierone belga, ma alla scadenza del prestito sarà tempo di tornare nuovamente alla Dea per essere poi venduto altrove. Montipò è un serio candidato per il ruolo di vice Svilar, e ieri è stata l’occasione per vederlo all’opera in quello che potrebbe diventare il suo futuro stadio. L’idea di un salto in una big lo alletterà senz’altro, ma bisogna capire se, a 29 anni, l’estremo difensore del Verona avrà voglia di accettare un ruolo da secondo.