Un risveglio difficile oggi con la toccante notizia della scomparsa di Papa Francesco, un qualcosa che ha scosso e condizionato anche il mondo del calcio. Dopo il comunicato della Roma, arrivano anche i messaggi di altre personalità legate ai giallorossi, come quello social di José Mourinho: “Per essere grandi, soprattutto bisogna saper essere piccoli. L’umiltà è alla base della vera grandezza. La speranza è una luce nella notte. Papa Francesco, grande papa”.
Proprio come lo Special One, anche l’ex presidente giallorosso Rosella Sensi ha affidato il suo pensiero ad un post su Instagram: “Con la scomparsa di Papa Francesco il mondo perde non solo un pontefice, ma un uomo che ha saputo parlare al cuore di tutti. La sua umiltà, il suo sorriso, la capacità di mettersi accanto agli ultimi resteranno per sempre impressi nella nostra memoria. Ci ha lasciato il Papa della gente semplice, lascerà un grande vuoto in noi fedeli”.
Un messaggio lo ha voluto lasciare anche Aldair, storico giocatore della Roma dell’ultimo scudetto: “Hai pregato per il nostro Brasile, hai pregato per il nostro pianeta. Ora noi preghiamo perché il Signore ti accolga tra le sue braccia”. Tanti dunque gli attestati d’amore che si stanno susseguendo in queste ore, da ex Roma come da personalità importanti del mondo dello sport.
Le parole di Malagò e Abodi
Toccanti sicuramente le parole di Giovanni Malagò, presidente del CONI: “Lo sport italiano, profondamente addolorato, si unisce all’inconsolabile dolore per la scomparsa del Santo Padre Francesco, Jorge Mario Bergoglio. Il mondo è rimasto orfano di una guida spirituale che ha saputo illuminare il cammino dei fedeli e dell’intera collettività, grazie al suo messaggio ispirato a fratellanza, alla maturità e a quei valori che rappresentano il fine cui anelare per costruire una società migliore. Ha illuminato le nostre coscienze dimostrando costantemente la sua vicinanza al nostro mondo, condividendone ideali e finalità”.
Queste invece quelle di Andrea Abodi, Ministro dello Sport: “A Dio, Papa Francesco. Una guida, un riferimento, vicino alla gente, generoso negli insegnamenti che custodiremo nei nostri cuori e porteremo nelle nostre esperienze quotidiane. La sua forza, la sua misericordia, la sua determinazione, dimostrate fino all’ultimo giorno, sono per tutti noi monito e indirizzo. Francesco, vicino ai giovani e agli ultimi, ha sempre considerato lo sport una metafora di vita e un bene prezioso. In un incontro a Sala Nervi mi disse con tono fermo ammonendomi ‘Lei deve far fare più sport ai giovani, lo sport allontana dalla droga e cura il disagio’. Oggi ha chiuso la sua corsa eterna e ora sta a noi raccogliere il testimone, nello spirito del Giubileo che Papa Francesco ha voluto dedicare alla Speranza, che si alimento con fiducia, ascolto, operosità, collaborazione e rispetto”.