Con l’arrivo del caldo e la conclusione dei principali campionati, si avvicina sempre di più il periodo che entusiasma e coinvolge per tre mesi tutti gli appassionati di calcio: l’avvio della sessione di calciomercato estiva. La data ufficiale d’apertura è il 1 luglio, ma già in queste settimane si stanno formalizzando le prime mosse di mercato: dal valzer degli allenatori che ha colpito la Serie A al colpo De Bruyne per il Napoli, fino ad arrivare alla rivoluzione in casa Real Madrid che nelle ultime settimane ha annunciato ufficialmente Xabi Alonso, Huijsen e Alexander Arnold.
L’Europa, tuttavia, non è l’unico continente coinvolto in questo turbinio di voci di mercato. Centro dell’attenzione da parte dei media e dei bookmakers è anche l’Arabia, dove gli occhi ultimamente sono puntati su quello che sarà il futuro di Cristiano Ronaldo.
Nella serata di lunedì 26 maggio il portoghese ex Juventus ha scatenato tale dubbio tramite un post sui propri social nel quale dichiara: “Questo capitolo è chiuso. La storia? Ancora da scrivere. Grato a tutti”. Una frase significativa che pone nuovamente l’attenzione mondiale sul cinque volte Pallone d’oro in scadenza il 30 giugno.
Mondiale per club come ultima chance? dalla suggestione brasiliana all’Al Hilal
Dopo anni passati nell’oblio arabo, l’ormai quarantenne Cristiano Ronaldo potrebbe rilanciarsi nuovamente in un palcoscenico internazionale attraverso il Mondiale per Club che andrà in scena dal 13 giugno al 14 luglio e che potrebbe rappresentare la vera e ultima chance per il portoghese di tornare a brillare e chiudere in bellezza una carriera da olimpo della storia del calcio.
Per questo motivo numerose squadre partecipanti al torneo si sono mosse per convincere Cristiano Ronaldo a trascinare la propria squadra nella competizione e mettersi nuovamente in mostra: tra queste troviamo molti club provenienti dal Brasile, tra cui il Botafogo. Stando a quanto riporta il giornalista di R7 Jorge Nicola, il presidente John Textor ha offerto a CR7 la possibilità di diventare socio dell’Eagle Football Group, azienda di sua proprietà tra cui è presente “O Glorioso” Botafogo, dandogli inoltre la possibilità di poter giocare il Mondiale con la loro maglia.
Oltre alla suggestione brasiliana, l’entourage di Ronaldo ha ricevuto offerte anche dal Fondo Pubblico d’investimento dell’Arabia Saudita (PIF) per un suo possibile approdo all’Al Hilal, anch’esso coinvolto nella competizione organizzata dalla FIFA. La Saudi Pro League, infatti, è intenzionata a non far partire il suo gioiello più prezioso e di conseguenza, oltre al possibile trasferimento nell’ex club di Neymar, non è da escludersi la permanenza all’Al-Nassr.
Rinnovo ancora possibile
L’avventura di Cristiano Ronaldo con la maglia gialloblu dell’Al-Nassr potrebbe non essere finita qua. In una recente intervista, il direttore sportivo del club di Ryadh ha affermato: “Cris ora è con la sua nazionale, ha qualche giorno di riposo. Ha un contratto fino al 30 giugno e continueremo a lavorare affinchè tutte le parti possano capirsi. Senza dubbio anche la forte spinta dell’intero paese affinchè rimanga sarà molto importante.”
Una permanenza che in fondo non sembra essere così lontana, visto il possibile addio di Stefano Pioli, tecnico non gradito dal portoghese, contattato da alcuni club di Serie A, tra cui l’Atalanta, e i molteplici rifiuti che lo staff del numero sette più famoso al mondo sta raccogliendo, anche da parte di Palmeiras e Flamengo .
Ovviamente il fuoriclasse portoghese, per ciò che è stato per la storia di questo sport e per il suo palmares, fa sognare chiunque, ma l’ormai età avanzata e le difficoltà legate a un suo trasferimento, soprattuto dal lato economico, rendono il rinnovo con l’Al-Nassr l’opzione più plausibile e concreta al momento. Sognare, tuttavia, non costa nulla e magari chissà se alla fine vedremo nuovamente CR7 illuminare di nuovo il palcoscenico internazionale nel nuovo e sempre più vicino Mondiale per club, nello stesso modo che lo ha contraddistinto in tutta la sua carriera e che lo ha reso uno dei migliori della storia.