Sono state giornate da giallo per il futuro della Roma, dense di colpi di scena, incertezze e colpi di scena. Nulla è stato scontato fino all’ultimo istante. Alla fine, però, è arrivata la tanto attesa conferma: Gian Piero Gasperini sarà il nuovo allenatore della Roma.
Una decisione che sembrava imminente da giorni, ma che ha vissuto una svolta inaspettata nella giornata di ieri, quando – a seguito di un primo incontro tra l’allenatore piemontese e la famiglia Friedkin – la Juventus ha tentato l’inserimento in extremis, provando a soffiare il tecnico alla Roma.
La proposta dei bianconeri, ha avuto un peso emotivo non indifferente per Gasperini. Allenare la Juventus avrebbe rappresentato il sogno di chiudere il cerchio: il club in cui aveva mosso i primi passi da calciatore ed in cui aveva debuttato anche da tecnico. Ma nonostante le origini torinesi e quel richiamo affettivo, Gasperini ha deciso di onorare la parola data alla Roma.
Una scelta che divide
Sin dalle prime voci sulla sua vicinanza alla panchina della Roma, la tifoseria non ha accolto con entusiasmo la figura di Gasperini:
- Lo striscione fuori dall’Olimpico dalla Curva Sud: “Rispettate la nostra storia… non portate quella m…. di Gasperni a Trigoria!”.
- La scritta ”Anti Gasperini” apparsa su un muro in città.
Le reazioni dei tifosi su X
Anche sui social, il malcontento si è fatto sentire:
- “Sei uno dei personaggi che ho sempre faticato a sopportare. Non ti avrei mai immaginato sulla panchina della Roma, e sarà difficile abituarmi a vederti lì. Se fossi Ndicka, avrei davvero poco da dirti. Detto questo, benvenuto. Forza Roma e forza Gasperini.”
- Un altro utente, rivolgendosi simbolicamente a Ranieri, ha scritto: “Chiederci di accettare Gasperini senza difficoltà, oggi, sarebbe troppo. Ma se hai scelto lui, allora è perché credi sia la cosa migliore per la Roma. E anche se faccio fatica a immaginarlo con la nostra lupa sul petto, questo conta più di tutto. Conta più delle simpatie personali. Per la Roma siamo disposti a essere incoerenti, se serve. Ora tocca al campo rispondere.”
- E ancora verso la società: “Fate ridere, sapevate che noi romanisti non avremmo mai accettato Gasperini, ma vi siete lasciati scappare Allegri.”
Il no alla Juventus per ricucire con la piazza
Nonostante le polemiche e le tensioni, il gesto di Gasperini di aver rifiutato la Juventus e di aver messo al primo posto la Roma, anche davanti a un sogno personale, potrebbe rappresentare il primo passo verso la riconciliazione.
Un segnale forte, forse anche simbolico, per provare a ricucire lo strappo con la tifoseria giallorossa. E ora, come spesso accade nel calcio, spetterà al campo parlare. Solo i risultati, la passione e l’impegno quotidiano potranno trasformare i dubbi in fiducia e l’insofferenza in sostegno.
