Un occasione speciale come il matrimonio di Scamacca, suo ex giocatore alla Dea, ha riportato Gasperini nella capitale, con tanto di chiacchierata con due elementi della sua futura rosa come Pellegrini ed El Shaarawy. Dopo il piacere si passa al dovere, perché ora è tempo di firma sul contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi tre anni, un progetto che vuole essere duraturo e proficuo, con un allenatore che sa come tirare fuori il meglio dai giocatori. Pazienza e fiducia saranno i diktat fondamentali, quelli clamorosamente mancati un anno fa con De Rossi.
Ma quando il tutto sarà dunque ufficiale? Manca ancora anzitutto il comunicato con cui si comunica la rescissione con l’Atalanta, sebbene i toccanti messaggi d’addio siano già arrivati da ambo le parti, ed oggi è atteso in città l’agente di Gasperini per incontrare i club giallorosso e mettere il tutto nero su bianco. Verosimilmente dunque firma sul contratto, ufficialità e prime parole arriveranno entro domani, con il tecnico che andrà a guadagnare 5 milioni all’anno per tre stagioni, un investimento importante ma mirato a quella benedetta qualificazione in Champions che il Gasp ha centrato 7 volte su 9 con la Dea.
Ranieri alle spalle del Gasp
Formalità dunque da sbrigare per arrivare alla tanto attesa fumata bianca, per poi impostare il lavoro dei mesi estivi e non solo. Il mercato sarà un tema molto caldo e delicato, perché spendere a profusione non sarà possibile, e servirà tutto l’acume disponibile per assicurarsi profili forti e funzionali al gioco di Gasperini. In queste ore è tornato in auge il nome di Raspadori, anche se difesa e rinnovo di Svilar occupano gran parte dell’attenzione della Roma in questo momento, ma di tempo per sviluppare tutto ce ne.
La garanzia per i tifosi giallorossi sarà quel Ranieri che agirà alle spalle del Gasp in qualità di fine conoscitore dell’ambiente capitolino, in tutte le sue sfaccettature, oltre ad aiutarlo nella costruzione di una squadra che conosce molto bene. Il messaggio di fronte a questa scelta da parte del club è molto chiaro: qualità ed esperienza davanti a gioventù e scommesse, per riportare la Roma in quella Champions League che manca da troppo tempo.