Da qui fino all’inizio del prossimo campionato – esordio il weekend del 24 agosto tra le mura amiche contro il Bologna – ogni giorno sarà importante per la costruzione della nuova Roma, che con l’arrivo in panchina di Gasperini subirà un rinnovamento. Il tecnico piemontese ha già stilato la lista di ciò che si aspetta dal calciomercato e adesso toccherà a Ghisolfi soddisfarne le richieste.
I pensieri sul mercato giallorosso
Intervenuto a Radio Radio Mattino si è espresso anche in tema di mercato Roberto Pruzzo, che ha dato un’indicazione precisa riguardo a quale sarebbe la priorità: “Soulé non è Charles De Ketelaere o Lookman, si tratta di un calciatore che va assestato nel ruolo giusto. Lo stesso vale per Dybala, che secondo me può fare benissimo con Gasperini. Partirei a costruire la rosa dalla difesa, c’è bisogno di un centrale di affidabilità totale. Anche i terzini, ne prenderei quattro così da non avere problemi durante la stagione. Su Scamacca è difficile, non si può partire con troppe incertezze e gli infortuni sono un problema”.
Rinforzare il reparto difensivo è una priorità per la Roma, che ha però dovuto fare i conti con l’impossibilità di arrivare a Kossounou, richiesto da Gasperini, ma che l’Atalanta ha riscattato dal Bayer Leverkusen. Con Beukema e Lucumì che sembrano essersi leggermente raffreddati, la principale pista potrebbe essere rappresentata da Joel Ordonez, difensore centrale del Club Brugge valutato intorno ai 25 milioni di euro.
Sempre a Radio Radio Mattino ha tracciato un quadro generale anche Carina: “La Roma ha bisogno di almeno 4/5 titolare. La rincorsa che c’è stata nella seconda parte di stagione non deve rivelarsi un’arma a doppio taglio. Sul centravanti mi tengo un po’ più guardingo. Gasperini ha sempre avuto degli attaccanti diversi per caratteristiche, dall’Atalanta al Genoa, e li ha sempre fatti rendere. Dovbyk lascia qualche perplessità, il suo scoglio è se riesce ad allenarsi con Gasperini. La squadra va comunque cambiata tanto, alla fine vedrete che Angelino andrà in Arabia e Paredes al Boca. La mia grande curiosità è legata al ruolo di Soulé, perché l’anno scorso ha fatto bene quando è partito sulla fasica. Fatico a vederlo dietro la punta”.
