Il mister c’è, uno di livello assoluto come Gasperini, e non resta dunque che consegnargli una Roma nelle sue corde, adatta ad un gioco fatto di intensità, aggressività ed imposizione delle proprie idee. A fine campionato Ranieri aveva escluso una rivoluzione della squadra, ma certo è che la rosa giallorossa subirà non pochi fisiologici cambiamenti, e la speranza è di accogliere nuovi volti di spicco e qualità. Se sulla sinistra è sfida col Milan per De Cuyper, individuato come sostituto di un Angelino promesso sposo dell’Al Hilal, la difesa ha immediato bisogno di nuova linfa.
Hummels e Nelsson hanno già salutato, N’Dicka è osservato speciale di mezza Premier League e il primo obiettivo di mercato, quel Kossounou che Gasperini avrebbe volentieri riaccolto anche nella capitale, ha ufficializzato la sua permanenza nell’Atalanta (affare da 20 milioni). Non un bellissimo scenario, a maggior ragione si ci aggiungiamo gli ostacoli per arrivare agli obiettivi Lukumi e Balerdi: il secondo, molto semplicemente, gioca in un Marsiglia che lo valuta non meno di 30 milioni e con un De Zerbi che non ha intenzione di privarsene, cose che lo allontanano da Roma come da qualsiasi altra destinazione.
Per il colombiano invece, purché abbia il contratto in scadenza nel 2026 e dunque costi tra i 15 e i 20 milioni, ci sono due questioni importanti: la prima è un Bologna che non ha intenzione di lasciar partire sia lui che Beukema, e quest’ultimo avrebbe già un accordo verbale con il Napoli di Conte; la seconda è un ricco Galatasaray pronto a gettarsi nuovamente su Lukumi come già fatto a gennaio, quando incassò il no sia dei felsinei che del giocatore (riporta il Corriere dello Sport). In tale contesto, per la Roma potrebbe aprirsi la pista Goglichidze.
Empoli retrocesso e richiesta abbordabile, ma c’è concorrenza
Complice un’ottima prima metà di stagione, le luci della ribalta si erano accese con prepotenza sul georgiano nel mercato di gennaio, con giallorossi e Milan che trovarono però la resistenza del club toscano. Ora però le cose sono cambiate: un Empoli retrocesso apre le strade all’addio, posto che risulta difficile immaginare ad un sì del promettente classe 2004 alla Serie B, e la richiesta di 7-8 milioni di euro è abbordabile e allettante. Anche in questo caso l’inghippo può essere la concorrenza, visto che anche Lazio, Fiorentina e Parma hanno chiesto informazioni su Goglichidze.
