Mercato Roma, dai gol alla fantasia: Boving e opzione Gudmundsson

Roma all'attacco sul mercato, in cerca di gol e fantasia da regalare a Gasperini: Boving opzione esotica a buon prezzo, ed occhio alla suggestione Gudmundsson

4 min di lettura

Un lavoro lungo e faticoso attende la dirigenza della Roma quest’estate, perché al netto della dichiarazioni di un Ranieri che non voleva sentir parlare di rivoluzione, c’è tanto da fare sul mercato. Difesa e fasce sono priorità evidenti, se non altro perché gli addi di Hummels, Nelsson, Saelemaekers e quello probabile di Angelino pongono il club di fronte all’esigenza di trovare rinforzi, ma anche l’attacco potrebbe subire modifiche. Tutto parte dalle cessioni, sicuramente quella di Abraham e forse anche quelle di Dovbyk e Shomurodov, con Gasperini che cerca sia gol che fantasia per il reparto avanzato.

- Pubblicità -

Ciò che sembra chiaro, anche dal suo percorso all’Atalanta, è la voglia del tecnico di avere giocatori là davanti non statici, che siano capaci di muoversi su tutto il fronte d’attacco e fare più cose, sia che agiscano da prima punta che da trequartisti o esterni. Di qui la voglia di accogliere un Krstovic o uno Scamacca come attaccante centrale, o di trovare alle loro spalle fantasisti simil De Ketelaere o Lookman, e chissà che uno di questi possa essere William Boving, nome esotico che potrebbe essere un profilo interessante a buon mercato.

Il classe 2003, impegnato all’Europeo U21 con la Danimarca, viene da 11 gol e 10 assist in 42 partite stagionali con lo Sturm Graz, e il contratto in scadenza nel 2026 fa di lui un elemento che può essere prelevato a prezzo di saldo. Proprio sull’onda di quanto detto poco fa, Boving è molto più di una semplice punta centrale, posto che, per le sue caratteristiche di agilità, visione di gioco e controllo palla, ha spesso ricoperto anche il ruolo di esterno o trequartista, una pedina che nelle mani di Gasperini può fare il salto di qualità. Una bella scommessa, così come interessante sarebbe quella che porta ad Albert Gudmundsson.

Il processo, il prezzo, la contropartita

Il Corriere dello Sport fa oggi anche il nome dell’islandese in ottica Roma, una novità che ha una sua logica, visto che il giocatore ben si sposa con le idee tattiche del Gasp, ma alcune cose sono da tenere in considerazione: c’è anzitutto la questione processo in patria per cattiva condotta sessuale, con il giocatore che, assolto nei primi due gradi di giudizio, conoscerà la sentenza definitiva ad ottobre. Da questo punto di vista dunque nulla sarà certo prima della chiusura del mercato estivo.

Da capire poi prezzo e formula con cui provare a prendere Gudmundsson: la Fiorentina vorrebbe trattenerlo, ma dopo una stagione sicuramente non esaltante, non c’è l’intenzione di sborsare i 17 milioni necessari per il trasferimento definitivo, dopo i 6 già spesi per il prestito. Si ragiona per un nuovo prestito con obbligo di riscatto che piace anche alla Roma come format, pronta ad inserirsi sul momentaneo stallo che perdura con tra Viola e Genoa. Giallorossi che potrebbero poi proporre Shomurodov come contropartita per abbassare il prezzo del cartellino, visto che il Grifone non dovrebbe riscattare Pinamonti e si ritroverebbe senza attaccante.

Condividi questo articolo
Notizie, approfondimenti e opinioni sulla Roma, 24 ore su 24. Sempre con il cuore giallorosso. 🐺✍️
Nessun commento