Basi importanti quelle gettate da Ranieri in questa prima metà di 2025, quelle che la Roma dovrà sfruttare per impostare una prossima stagione che possa essere vincente fin dalle prima batture. Ora è tempo di mercato, e buone notizie giungono anzitutto sul futuro di Dovbyk e Svilar, ma tutto è partito dalla scelta di Gasperini come nuovo allenatore. Lo scetticismo iniziale sta lasciando spazio alla consapevolezza di avere tra i propri ranghi un tecnico coi fiocchi, capace di costruire un piccolo miracolo calcistico all’Atalanta, una soluzione che convince anche un ex giallorosso come Odoacre Chierico.
Nelle fila di quella Roma che vinse il campionato 1982/83, da romano e romanista qual è, ci ha tenuto a sottolineare come la strada intrapresa sia quella giusta. “Non sono nella testa dei dirigenti giallorossi, ma posso dire che Gasperini è un gran lavoratore che ha sempre ottenuto risultati positivi. È vero che allenare l’Atalanta con un presidente e una società che ti permettono di lavorare è molto più facile, ma lo ritengo un allenatore valido, che pretende disciplina, dedizione, sacrificio, umiltà e grande concentrazione”.
Un grosso sì al Gasp e una frecciata bella e buona a due ex allenatori passati per la capitale: “Quali giocatori adatti a Gasperini? Li valuterà lui, ma la Roma ne ha di ottimi e lo ha dimostrato con Ranieri. Con il signor Mourinho, che tutti decantavano come un grande allenatore, o con Juric, la Roma ha ottenuto dei pessimi risultati“. Pensiero piuttosto chiaro e pragmatico quello di Chierico, che testimonia come nella capitale la fiducia verso il nuovo progetto stia crescendo man mano.
“Siamo tifosi, sosteniamo Gasperini”
L’intervista concessa a Il Tempo ha poi toccato il tema Ranieri ed ha raccolto anche un appello da parte del campione d’Italia giallorosso: “Claudio lo conosciamo bene, ha fatto un lavoro meraviglioso. È forse uno degli ultimi maestri e degli ultimi romantici del calcio. Ha ridato fiducia ai giocatori e a tutto l’ambiente. Se posso dare un consiglio penso che Gasperini vada sostenuto, come le scelte che faranno lui e la società. Noi siamo tifosi e in questo momento dobbiamo stare vicini alla squadra”.
