Difficile in questa giornata parlare di qualcosa che non sia mercato, visto quanta della campagna acquisti estiva della Roma dipenderà da qui alla mezzanotte. C’è da completare le cessioni necessarie a rispettare i paletti UEFA e costruirsi così un luglio fatto di entrate importanti, e ci sono più nomi sul tavolo: dai giovani Cherubini e Pagano fino ai più altisonanti Paredes e Abraham, quest’ultimo diretto al Besiktas e decisivo per raggiungere l’obiettivo. Per fortuna però notizie anche meno ansiogene di questa, come ad esempio una campagna abbonamenti che sta volando.
Con così tanti cambiamenti tra staff e Gasperini in panchina, oltre ad un giugno dove si è parlato più di cessioni che di nuovi arrivi, la paura che si potesse registrare un calo delle presenza era reale, ma il popolo giallorosso ha risposto alla grande: il dato aggiornato ad oggi dice quota 36mila tessere staccate, di cui 34.500 conferme rispetto alla scorsa stagione. I fedelissimi dunque ci sono ancora, e mai si erano registrati numeri del genere in quanto a rinnovi, un qualcosa che non può che far piacere a tutto l’ambente Roma.
La prima fase dedicata alla conferma dei vecchi abbonamenti durerà fino al 3 luglio, quando si avrà il quadro completo di coloro che hanno deciso di seguire con costanza la Roma anche il prossimo anno. Da lì in poi via alla vendita libera, per chi vorrà abbracciare il giallo e il rosso in una stagione che si preannuncia lunga e intensa. Le vecchie difficoltà sono note, ma il popolo è con la squadra, complice un triumvirato che convince tutti.
L’anno del riscatto
Tanti i dubbi della tifoseria per l’arrivo di un Gasperini che non è mai stato simpatico alla pizza, ma ben presto in tanti si sono resi conto che tale scelta non poteva che essere la più sensata da fare. Un allenatore che a Bergamo ha fatto qualcosa di irripetibile, pronto ad una nuova avventura che ha scelto in mezzo ad altre opportunità sul piatto. Con un direttore sportivo abile e già passato per Roma come Massara ed una garanzia di romanità come Ranieri a supervisionare il tutto deve essere questo l’anno del riscatto.