Un mese di fuoco quello che la Roma sta affrontando, nel quale le prestazioni dovranno necessariamente essere accompagnate dai risultati. Dopo i segnali con Tottenham e Atalanta, finalmente i punti contro il Lecce, che permettono di guardare la classifica di Serie A con un pizzico in più di tranquillità. Vietato fermarsi, nelle coppe come in campionato, prima di tuffarsi in un calciomercato che si prospetta intenso. Ghisolfi prepara le mosse per gennaio, che saranno inevitabilmente condizionate dalle uscite.
In queste settimane capiremo chi sarà destinato a lasciare la capitale, e uno di questi potrebbe essere Enzo Le Fée. 23 milioni spesi per un giocatore che si sta rivelando poco utile e funzionale a tutti i tre gli allenatori passati per Roma, con il tecnico di Testaccio che lo ha addirittura tenuto in panchina, per tutti e 90′, nelle quattro gare sotto la sua guida. Un ritorno in Francia in prestito è possibile, così come la quotata opzione Betis, ed ecco che una pedina in quella posizione si rivelerebbe a quel punto necessaria: per il sostituto piace un pupillo di Ranieri.
Prati nel mirino
Su Leggo, il giornalista Francesco Balzani fa il nome di Matteo Prati, un giocatore che l’attuale mister giallorosso conosce decisamente bene. L’anno scorso è stato un elemento importante del Cagliari di Ranieri, con 26 presenze messe a referto ed 1 gol, quello che a Sassuolo, alla penultima giornata, ha dato il là alla vittoria decisiva per la matematica salvezza. Quest’anno, dopo un piccolo infortunio alla caviglia ad inizio campionato, ha collezionato solo 60′ in due gare tra la 6ª e la 15ª giornata, con Nicola che sta facendo altre scelte a centrocampo.
“È un gioiello e gioca da veterano, a un tocco”, diceva di lui Ranieri l’anno scorso, a testimoniare la stima immensa che ha di lui. Questa caratteristica, unita alla duttilità dimostrata in mediana e ai solo 20 anni d’età, fanno del centrocampista della Nazionale U21 un profilo molto interessante per la Roma, che potrebbe affiancarsi a Pisilli nel percorso di crescita dietro ai vari Paredes, Koné e Cristante. Un profilo quello di Prati che voleva già De Rossi quest’estate, e chissà che il suo procuratore, lo stesso di Hermoso, possa trovare la quadra giusta a gennaio per farne il dopo Le Fée.
