Alisson sulla sfida tra Liverpool e Roma del 2018: “Anfield mi convinse ad accettare i Reds”

L'ex portiere della Roma, Alisson Becker ha parlato di quella che è stata la partita di Champions League ad Anfield contro il Liverpool, che lo ha indirizzato nella scelta di diventare un giocatore dei Reds

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Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Nel corso di questa stagione, la Roma ha potuto godere delle prestazioni di Mile Svilar, che spesso ha regalato punti fondamentali alla formazione giallorossa grazie a parate di altissimo livello. In tema di portieri, non è la prima volta che i capitolini abbiano a disposizione in rosa uno dei migliori interpreti del ruolo del panorama mondiale. Tra il 2016 ed il 2018 infatti Alisson Becker ha indossato la maglia giallorossa, dove è riuscito ad emergere nella seconda annata.

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Il 2017/2018 è stato infatti l’anno in cui il portiere brasiliano si è letteralmente mostrato al mondo calcistico internazionale, guadagnandosi così l’interesse del Liverpool, club nel quale gioca tutt’ora. Tra i tanti trofei vinti con i Reds, a spiccare è ovviamente la Champions League 2018/2019, conquistata subito alla prima annata con la formazione inglese.

Le parole di Alisson

In un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del Liverpool, Alisson ha parlato di quella che è stata la sua decisione di voler diventare un giocatore dei Reds: “A quel tempo cerano numeroso rumors sul fatto che il Liverpool fosse interessato a me. Come calciatore, iniziai ad immaginare ‘Un grande club, magari mi arriva la chiamata. Quindi, sono andato a giocare la gara di Anfield desideroso di dare il massimo, ma alla fine abbiamo perso 5-2. Il rumore del tifo sugli spalti era altissimo, mi è entrato in testa“.

E ancora: “Nell seconda frazione di gioco, quando ho campionato sponda del campo per giocare sotto la Kop, ho sentito che i tifosi del Liverpool mi applaudivano e mi supportavano, a quel punto mi sono detto ‘Ok, forse vogliono che venga a giocare per loro. Il modo in cui hanno spinto la loro squadra è stato incredibile quella notte. Noi, la Roma, non avremmo mai potuto vincere quella partita. Notte pazzesca eh? Il risultato non è stato dei migliori per me all’epoca, ma l’esperienza è stata magnifica. A quel punto, pensai ‘Se quel club dovesse chiamarmi, accetto assolutamente.

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