Si va verso la fine di febbraio, con la Roma che entra nella fase cruciale di una stagione che, da disastrosa qual era, sta tornando su una carreggiata che legittima a sperare in qualcosa di buono. Il primo step è l’insidiosa sfida al Monza, fanalino di coda della Serie A da affrontare però con la giusta serietà , prima di passare al Como e, successivamente, fare nuovamente all-in sull’Europa League. Il primo ostacolo, il Porto al play-off, è stato archiviato con successo, ed ora sulla strada verso la finale di Bilbao, c’è proprio l’Athletic, in un remake della sfida del maxi girone.
Che il cammino europeo, per l’ennesima volta, abbiamo scalzato il campionato nelle priorità di squadra e club è ormai assodato, e il motivo non è solo il prestigio di un trofeo sfumato appena due anni fa, causa Taylor. Arrivare fino in fondo alla competizione garantirebbe alla Roma un incasso complessivo di circa 40 milioni: 21,4 di premi più i 5 incassi top, per un Olimpico sempre pieno, e l’aumento della quota legata a Ranking e market pool. Che altro? Beh, la matematica qualificazione alla prossima Champions League, torneo che i giallorossi non disputano dalla stagione 2018/19.
Soldi e massima competizione europea aprirebbero scenari nuovi anche dal punto di vista del mercato, e il sogno resta quel Davide Frattesi solo accarezzato durante il mese di gennaio. L’agente del calciatore aveva provato a portarlo nella capitale, ma l’Inter si era dimostrata sempre restia ad una cessione in inverno, cosa che cambierà in estate. L’ex Sassuolo non è contento del minutaggio che sta avendo e potrebbe facilmente chiedere l’addio a fine anno. Un assegno da 35 milioni da parte della Roma potrebbe bastare per riportarlo a casa, con la vittoria dell’Europa League che diventa determinante.
Dal Bilbao all’incrocio con Mourinho
Un passetto alla volta, perché guardare troppo in là può dare alla testa, anche se la strada verso la finale è tracciata. Monza e Como sono i prossimi impegni in calendario, poi sarà tempo dell’Athletic Bilbao, da affrontare prima all’Olimpico, dove si dovrà necessariamente indirizzare la qualificazione, e poi al San Mames, sede dell’ultimo atto dell’Europa League. In caso di passaggio del turno, occhio all’incrocio con l’ex Mourinho, impegnato agli ottavi contro i Rangers di Glasgow.