La bella prestazione offerta al Tottenham Hotspur Stadium ha sicuramente ridato fiducia alla Roma, che dal pareggio europeo dovrà ripartire per dare un senso a questa stagione così difficile. Dopo il match in totale assetto difensivo visto a Napoli, Ranieri ha fatto capire ai propri ragazzi di volere una squadra che vada all’attacco in qualsiasi tipo di match e che non pensi solamente a difendersi.
Proprio in quest’ottica, la prossima sfida darà nuove indicazioni sotto questo punto di vista, con la Roma che ospiterà l’Atalanta, che arriverà a questo appuntamento con sette vittorie consecutive in campionato. In vista di questo incontro, la formazione giallorossa è tornata ad allenarsi oggi a Trigoria dopo la seduta di scarica della giornata di ieri. I giallorossi hanno svolto sia lavoro fisico, con corsa e scatti, sia lavoro con la palla.
Importante la presenza in gruppo anche di Paulo Dybala, che dimostra come il cambio al termine del primo tempo di giovedì non fosse dettato da problemi fisici ma da semplice volontà di gestione da parte del tecnico romano. L’argentino ha giocato una buona gara in Inghilterra e sarà fondamentale per Ranieri cercare di averlo al massimo della condizione proprio contro la Dea.
Shomurodov verso il recupero
Le buone notizie per la Roma arrivano anche da Eldor Shomurodov, che presto potrebbe tornare a disposizione di Ranieri. L’attaccante uzbeko resta l’unico vera altra prima punta in sostituzione di Dovbyk e per questo il suo rientro sarà importante. Il classe ’95 è fermo da un paio di settimane per una lesione di primo grado all’adduttore sinistro, con la tabella del recupero che indicava una ventina di giorni di stop. La sua assenza lunedì sembra essere scontata, ma dalla prossima giornata potrebbe tornare tra i convocati.
Due giorni all’Atalanta
Molto importante per la Roma sarà riuscire a fornire una nuova bella prestazione anche contro un’altra corazzata come l’Atalanta. A soli due giorni dal match c’è molta attesa per il fischio d’inizio, con i tifosi giallorossi che sono pronti a tornare a riempire lo Stadio Olimpico, sia per salutare il ritorno di Ranieri, sia per cercare un risultato di alto livello.