Sperava in un esito diverso la Roma Under 18, che al Francioni di Latina ha visto infrangersi la possibilità di laurearsi campione d’Italia. La formazione allenata da Ciaralli si è però dovuta arrendere al Torino, che si è imposto per 2-1 al termine di un match in cui i giovani giallorossi hanno dato tutto, trovandosi però di fronte anche la serata di grazia del portiere granata Anino, autore di diversi interventi decisivi. Resta l’amarezza per non essere riusciti a centrare il Tricolore, che non cancella però il percorso stagionale, che permette di avere fiducia per il prossimo futuro.
La Roma si arrende solo ai supplementari
Gara che inizia subito su buoni ritmi, con la Roma che prova a non far ragionare gli avversari riuscendo nell’intento e creando anche i presupposti per passare in vantaggio, recriminando anche per un tocco di mano in area granata, non sanzionato però con il penalty. Tra i giallorossi ed il possibile 1-0 c’è però sempre Anino, al quale risponde anche Marcaccini, che con due parate importanti si mette in mostra e tiene la situazione di pareggio.
Equilibrio che però viene rotto nella ripresa, precisamente al 61′, con Ferraris che firma il vantaggio del Torino con un destro da fuori area dopo un brutta palla persa dai giallorossi. La Roma però reagisce e dopo una decina di minuti Morucci entra in area e si guadagna un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Sugamele, che non sbaglia e pareggia i conti. La grande occasione per ribaltare la sfida capita sui piedi di Panico, ma il palo salva i granata e strozza in gola l’urlo di gioia dei capitolini.
Si va così ai tempi supplementari, con la Roma che paga probabilmente un po’ di stanchezza, mentre i granata trovano linfa dalla panchina. A decidere il match è infatti il neo entrato Spadoni, che al 97′ svetta di testa sulla punizione di Gatto e infila Marcaccini per il 2-1 del Torino. Risultato che non cambierà più nonostante qualche ultimo vano tentativo dei giallorossi, prima del triplice fischio, che sancisce la sconfitta e le lacrime dei ragazzi di Ciaralli per un sogno infranto ad un passo dal traguardo.
