Terminata l’esperienza estera al Rayo Vallecano, ha accettato la sfida all’Olbia il giovane Cristian Totti, ma tale tappa della sua carriera non è partita nel modo che sperava. Il figlio del Pupone è finito nell’occhio del ciclone per la scarsa forma fisica messa in mostra, con qualche chilo di troppo sul groppone. I social lo hanno subito preso di mira in maniera pesante, ma a difenderlo ci ha pensato il suo nuovo allenatore Marco Amelia, ex campione del mondo con il padre nel 2006.
Queste le sue parole a La Repubblica: “Cristian è grosso, non grasso. È normale che ci sia qualche chilo in più ad inizio stagione per la costituzione che ha, ma lavora sodo. Gli insulti? Non gliene frega niente, è troppo intelligente per dare peso a quattro stupidi da tastiera, è gente invidiosa. Il problema è che è figlio di Totti, non di uno qualsiasi. Tutti pensano che debba essere come il padre, ma con grande umiltà e spirito di sacrificio si è messo in gioco per la prima volta coi grandi, per guadagnarsi una maglia e scrivere la sua storia”.