Dopo l’allenamento di rifinitura di questa mattina e la conferenza stampa tenuta da Ranieri e Saelemaekers, non resta che attendere il fischio d’inizio del match contro il Braga, alle 18:45 di domani sera in un Olimpico pronto a ruggire ancora una volta. Tanti i temi affrontati dal tecnico di Testaccio alla vigilia del match, da un Soulé smarrito ad un Dovbyk in cerca di riscatto, fino al futuro criptico di Pellegrini. Poche indicazioni sull’11 titolare, con l’ex Cagliati che vuole sciogliere ogni dubbio personalmente entro sta sera. Uno di quelli che potrebbe tirare il fiato è Angelino.
Proprio Ranieri ha confermato la possibilità di dare un turno di riposo allo spagnolo, uno che da inizio anno è stato praticamente sempre presente. I sostituti da esterni a tutta fascia non mancano, con Zalewski o uno tra El Shaarawy e Saelemaekers che si sposterebbe dalla posizione di trequartista, mentre a destra si rivedrà Abdulhamid al posto dell’acciaccato Celik. Non è stata esclusa però dal tecnico l’opzione passaggio alla difesa a 4, cosa che cambierebbe la carte in tavola.
Incognite Hermoso e trequarti
Se davvero Ranieri dovesse prendere in considerazione tale opportunità , la coppia di centrali sarebbe la rodata Mancini-N’Dicka, con Hummels pronto anch’esso a rifiatare come Angelino, dopo le fatiche delle ultime tre gare. La prima incognita sarebbe dunque Hermoso, che da possibile titolare rischierebbe una nuova panchina. A quel punto i papabili terzini sarebbero Abdulhamid e Zalewski, con attitudini più difensive rispetto ai colleghi esterni.
Volgendo poi lo sguardo più avanti, anche la trequarti è al momento un rebus difficilmente risolvibile. Come detto, uno tra El Shaarawy e Saelemaekers potrebbe spostarsi a fare il quinto, Dybala è da valutare giorno dopo giorno, come confermato dallo stesso Ranieri, ed oltre ad Pellegrini che spera in un’occasione dopo le tre panchine consecutive, anche Soulé e Baldanzi reclamano spazio. Si sgomita e non poco dunque là davanti, con Dovbyk, tornato a disposizione dopo la febbre che gli ha fatto saltare il Lecce, unica certezza. Braga che può tornare utile a molti elementi per rilanciarsi, ed ora sta a Ranieri disegnare la Roma perfetta per affrontare i portoghesi.