Giornata chiaramente dedicata ad un derby della capitale che catalizza l’attenzione, con Ranieri che, tra doppio centravanti e opzione Baldanzi, è intento a sciogliere gli ultimi dubbi. Questa mattina però scendeva in campo al Tre Fontane la Roma femminile, in quella che era l’ultima occasione per riaprire una flebile speranza scudetto e per proseguire la corsa al secondo posto. Il campo però ha detto 1-2 per la Juventus, con le ragazze giallorosse capaci di reagire troppo tardi ad una squadra che sta dimostrando di essere la più forte in Italia quest’anno.
Il match si apre con una partenza roboante delle bianconere, che prendono in mano il pallino del gioco, sfiorano il vantaggio al 2′ (Brighton calcia fuori dall’interno dell’area piccola), e lo trovano 7 minuti più tardi con un tiro a giro di Godo che tocca il palo e si insacca alle spalle di Ceasar. Roma che prova qualche sortita offensiva, ma al 31′ la Juventus raddoppia con Cantore, che scippa il pallone a Linari, non in giornata oggi, e non sbaglia a tu per tu col portiere.
La seconda frazione vede la Roma femminile provare a produrre gioco, rendendosi però non molto pericolosa dalle parti di Peyraud-Magnin, impegnata solo su una bella punizione calciata da Giugliano. Il sussulto improvviso delle ragazze di Spugna arriva all’83’, con Giacinti che non sbaglia davanti al portiere dopo essere stata imbeccata in profondità da Troelsgaard. Un episodio che regala un finale all’arrembaggio delle giallorosse, con Corelli che si divora il pareggio a tempo scaduto sparando alto. Juventus che porta a casa l’1-2 finale e vola verso lo scudetto.
Inter a riposo, ma ora può allungare
Una successo che sa di sentenza per il campionato, con le bianconere a +10 sull’Inter e +11 sulla Roma, che perderà dunque lo scettro di campione d’Italia tenuto a Trigoria negli ultimi due anni. Ora però per le giallorosse è a rischio anche il secondo posto: giunti alla metà esatta della fase play-off, le ragazze di Spugna hanno 1 punto di ritardo sulle nerazzurre, oggi a riposo come da calendario, con la possibilità dunque per loro di allungare quando i ruoli si invertiranno. Sabato 19 aprile, alle 15:00 all’Arena Civica Gianni Brera, proprio la sfida tra Inter e Roma, decisiva per la medaglia d’argento.