In questa prima fase di calciomercato la Roma sta concentrando gli sforzi sul reparto arretrato. Con pochi centrali affidabili a disposizione, il nuovo tecnico Gian Piero Gasperini ha chiesto rinforzi di qualità e subito pronti. Il nome in cima alla lista è quello di Jhon Lucumì, pilastro della difesa del Bologna.
Profilo ideale per la nuova Roma
Difensore colombiano classe 1998, Lucumì ha vissuto tre stagioni di alto livello in Italia, imponendosi prima con Thiago Motta e confermandosi poi con Vincenzo Italiano, anche in ambito europeo. Nell’annata appena conclusa è stato uno dei cardini della cavalcata rossoblù culminata con la qualificazione in Europa League grazie alla vittoria in finale Coppa Italia, giocata per intero da titolare all’Olimpico contro il Milan.
Nodo contrattuale e l’opzione a zero
Il contratto del colombiano scade nel 2026 e al momento non ci sono segnali di rinnovo. Un dettaglio che accende l’interesse della Roma, come riportato da Sportitalia, pronta a sfruttare la situazione per strappare il difensore al Bologna, che però non sarebbe intenzionato a cedere Lucumi. Ghisolfi sta lavorando ai fianchi: l’ipotesi di un approdo a parametro zero nel 2026 resta sul tavolo, ma l’intenzione è quella di anticipare i tempi già in questa estate.
La clausola
Il Bologna continua a chiedere i 28 milioni di euro della clausola rescissoria. La Roma vorrebbe provare ad abbassare la cifra, magari attraverso l’inserimento di una contropartita tecnica. Tra i nomi al vaglio, quello di Tommaso Baldanzi è uno dei più graditi al club emiliano. Il trequartista, attualmente impegnato nell’Europeo Under 21, potrebbe rientrare in uno scambio che accontenterebbe tutte le parti.
Lucumì resta in pole, ma la Roma monitora anche altri profili difensivi nel caso in cui l’affare con il Bologna non dovesse decollare. Gasperini vuole una retroguardia affidabile e reattiva per costruire il suo gioco aggressivo, e Ghisolfi è al lavoro per regalargli i tasselli giusti.
