Il 2025 è finalmente iniziato e la Roma vuole dar via ad una vera e propria rivoluzione. I giallorossi si sono lasciati alle spalle un 2024 difficile, condizionato da risultati altalenanti specialmente in Serie A. L’obiettivo ora è quello di continuare a risalire la china della classifica, rimanendo nella parte sinistra di quest’ultima e mettere nel mirino il 7° posto. I capitolini stanno preparando con cura la prossima gara contro la Lazio, in programma domani 5 gennaio alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. Al tempo stesso, però, la proprietà ha pianificato le prossime mosse della sessione invernale di calciomercato.
Già, perché il direttore tecnico Florent Ghisolfi si gioca il futuro in poco meno di un mese, nel quale sarà cruciale regalare a Claudio Ranieri i giusti rinforzi in ogni zolla di campo. Il focus del dirigente francese andrebbe al reparto difensivo, deficitario di riserve di alto livello per quanto concerne i centrali. Uno dei nomi nel mirino della Lupa sembrerebbe essere Mika Marmol, in forza al Las Palmas. Stando a quanto fatto trapelare da Relevo, però, la Roma non vorrebbe pagare la clausola rescissoria da 10 milioni di euro presente nel contratto del 23enne.
Calciomercato Roma, non solo Marmol: occhi su Mingueza
Che la Roma stia cercando di puntellare la sua retroguardia, questo è certo. I giallorossi desiderano portare alla loro corte sia una riserva del trio difensivo che un terzino destro, in grado di agire da quinto. Oltre a Marmol, i capitolini avrebbero inserito nella loro lista degli osservati un altro profilo direttamente da LaLiga.
Ghisolfi sarebbe fortemente interessato ad Oscar Mingueza, punto fermo dello scacchiere del Celta Vigo. Il classe 1999 sta disputando una stagione eccellente e potrebbe tentare il salto in una grande piazza, dimostrando così di poter reggere la pressione di una maglia importante. Secondo quanto riportato da Relevo, gli agenti del calciatore avrebbero offerto il suo cartellino proprio alla Roma ed al Milan. La Lupa potrebbe quindi aggiungere al proprio organico due elementi giovani dalla scuola spagnola, per continuare a rimontare in classifica e dar vita ad una rivoluzione radicale.
