È stata una serata piuttosto movimentata quella che ha vissuto ieri Nicolò Zaniolo, che al termine della semifinale tra Fiorentina e Roma Primavera, vinta 2-1 da viola, è stato accusato di aver aggredito due ragazzi della formazione giallorossa. Immediato il comunicato da parte del club capitolino, al quale ha fatto seguito anche quello dei toscani, con due versioni piuttosto differenti dei fatti.
Per cercare di fare chiarezza riguardo quanto accaduto negli spogliatoi dello Stadio Curva Fiesole del Viola Park, nella mattinata di oggi la FIGC ha aperto un’inchiesta, dalla quale si cercherà di mettere un punto a questa triste vicenda. Nel frattempo è arrivata direttamente la versione dello stesso Zaniolo, che ha voluto spiegare in prima persona quanto sarebbe successo e cosa l’avrebbe portato a reagire.
Le scuse social di Zaniolo
Attraverso i propri social, Zaniolo ha voluto porgere le proprie scuse, specificando però che non ci sarebbe stato altro se non una discussione verbale: “Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo, di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma. È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani”.
L’ex giocatore della Roma ha poi concluso: “Ci tengo però a precisare che i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre ad una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo. So di aver deluso qualcuno con questo episodio, ma spero che possiate capire che non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. Detto questo, rinnovo le mie scuse. Da uomo, da sportivo e da persona che ama questo ambiente, voglio solo ricostruire e guardare avanti con umiltà”.
