Caputo tra Roma e Lazio: “Dopo i 21 gol con il Sassuolo ci fu un contatto”

Ciccio Caputo e quel rammarico di non aver mai avuto una chance in una big di Serie A: dal contatto con la Roma dopo i 21 gol col Sassuolo alla chiamata di Immobile alla Lazio

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Tanti temi in casa Roma ma anche una Nazionale italiana che catalizza l’attenzione da giorni, purtroppo non positivamente. Il no di Ranieri ha spiazzato la FIGC, che ora vira su altre soluzioni per mettere una toppa ad una situazione drammatica e cercare di non fallire la terza qualificazione ai Mondiali consecutiva. Quell’Italia toccata in passato da grandi campioni nei piedi e nell’anima ma anche da bomber di provincia come Francesco Caputo, che dopo aver chiuso la carriera da calciatore se ne sta costruendo un’altra in Kings League.

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Intervistato da Soccermagazine, Ciccio ha rivelato un retroscena di mercato riguardante anche i giallorossi, una sliding door che avrebbe potuto cambiare le sorti della sua carriera: “Dopo i 21 gol con il Sassuolo fui convocato in Nazionale e ci fu un contatto con la Roma, successivamente uno anche con la Lazio. Un po’ di contatti li ho avuti, però poi alla fine per svariate dinamiche sono rimasto in Emilia e ho fatto altre scelte”. Un Caputo che successivamente è entrato un po’ di più nei dettagli.

“Mi chiamò direttamente Immobile, cercavano un vice”

L’opportunità Lazio arrivò dopo quella con la Roma, in questi termini: “A me chiamò direttamente Ciro Immobile, perché siamo molto amici. Mi disse ‘Guarda Ciccio, cercano un vice per me ed io ho fatto il tuo nome, perché per me sei un giocatore forte, sei italiano, conosci bene il campionato, e noi giochiamo anche le coppe quindi ci sarà spazio’. Io ero contentissimo di questa chiamata di Ciro, poi non s’è fatto più niente perché in quel periodo ero alla Sampdoria e non mi volle cedere. Voleva dei soldi e sappiamo benissimo che la Samp era in un momento di difficoltà, quindi andò a finire male anche questa possibilità”.

Un po’ di rammarico nella parole di Caputo per non aver avuto una chance in una big, cosa che avrebbe preso in considerazione anche nell’agosto scorso: “Se avrei accettato un ruolo di comprimario in una Roma o Lazio? Assolutamente sì, io non ho mai escluso questo, anzi. Mi sarebbe stato anche più comodo, forse, vista comunque l’età e viste le scelte. Perché se vengono piazze del genere come fai a dire di no? Però con tutta sincerità e franchezza non è mai accaduto

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