Il rifiuto di Ranieri alla Nazionale italiana l’ennesima testimonianza di come a Roma le cose si vogliano fare in un certo modo da ora in poi, con un uomo estremo conoscitore dell’ambiente in aiuto di Gasperini e di Ghisolfi sul mercato. Proprio quest’ultimo tema deve entrare nel vivo: in uscita sono tanti i big dal futuro incerto, da Svilar e Angelino ad un N’Dicka che piace in Inghilterra, mentre in entrata ancora nessuna offerta ma tanto nomi che girano. Occhi sull’attacco, dove uno degli osservati speciali è Nikola Krstovic.
Stagione ottima da parte del montenegrino, che con 11 gol sui 27 totali della squadra ha salvato il Lecce quasi da solo, e dopo due anni in Salento potrebbe essere ora di cambiare aria: Corvino ha ribadito come il club non abbia bisogno di vendere ma è certamente pronto ad accontentare un giocatore che desidera altro, e proprio Krstovic ha dichiarato di recente come un suo addio sia estremamente probabile. Almeno 20 milioni sarà la cifra di partenza chiesta dai pugliesi, ed oltre a questo la Roma deve guardarsi da una Premier League che ci ha messo gli occhi sopra.
Krstovic buono per Gasperini, ma occhio al Leeds
La propensione al gol e, più in generale, la voglia di cercare sempre la conclusione (il classe 2000 è primo per tiri totali e secondo per tiri in porta nell’ultimo campionato) sono caratteristiche che piacciono oltremanica, e stando a The Guardian è il neopromosso Leeds United ha farci un pensiero serio. A questo va aggiunto un Milan che, come la Roma, osserva il suo profilo con attenzione, ma va da se che per il montenegrino la possibilità di giocare in Premier League potrebbe rivelarsi irresistibile.
Vedremo se i giallorossi proveranno ad affondare il colpo per il bomber del Lecce, un giocatore che si effettivamente meritato un step successivo di carriera e che potrebbe risultate perfetto per Gasperini: la sua mobilità lo renderebbe ottimo per fraseggi ed inserimenti dei trequartisti, un piccolo Retegui 2.0 che il tecnico potrebbe plasmare e far esplodere definitivamente. Come detto poi c’è un dettaglio non trascurabile: vede la porta; un qualcosa che su un attaccante non guasta mai.
