Questa sera, Roma e Monza sia affronteranno allo Stadio Olimpico nel match che chiuderà il 26° turno di Serie A. Luigi Di Biagio, doppio ex della sfida ed attualmente ct dell’Under 21 dell’Arabia Saudita, è intervenuto nel podcast del club giallorosso “Serie A Preview”. Come prima cosa, il tecnico si è soffermato su Saud Abdulhamid: “È un ragazzo educatissimo, lo so, ha un rispetto incredibile. Mi hanno fatto ridere le sue dichiarazioni, qui la mattina non esiste. Ora inizierà il Ramadan. Sono belle esperienze, capisci dinamiche che da lontano non ti sfiorano minimamente“.
Sulla partita di questa sera: “Quella del Monza è una situazione complicata, Nesta ha dovuto accettare e tornare e sa benissimo a cosa sta andando incontro. Dall’altro lato la Roma è lanciatissima, deve cercare assolutamente di vincere perché una vittoria la proietterebbe in una classifica che fino a un paio di mesi fa era impensabile. Questa partita è proibitiva per il Monza, ma sono partite che dipendono da tante cose“.
Di Biagio: “La Roma può competere per arrivare quarta”
Di Biagio poi ha parlato dell’importanza dell’arrivo di Claudio Ranieri: “Dirò cose banali: la tranquillità di cui la squadra ha bisogno, l’equilibrio nelle due fasi che la squadra non aveva più. C’era una squadra in confusione, tra moduli diversi e allenatori cambiati e giocatori infortunati che poi si sono ripresi. La sua semplicità ha portato la Roma a poter competere per la classifica che conta. Secondo me la Roma può arrivare in Europa: la Juve è a 9 punti, sono abituato a vedere le cose in grande. Ora la Roma ha un calendario sulla carta non dico facile ma..non dico che potrà uscire da queste cinque partite con un bottino pieno, ma quasi. Può competere per arrivare quarta, ci sono tante squadre sopra ma penso che ci siano i requisiti“.
Infine, sull’esperienza di calciatori del calibro di Hummels, Dybala e Paredes: “I giocatori stanno dando il loro, hanno rimesso a posto la barca. Aggiungerei anche Mancini e Pellegrini, Lorenzo a volte viene maltrattato ma non ne capisco il motivo perché è un giocatore importante che sta cercando di ritrovarsi. Ogni volta che sta tornando ci si aspetta che sbagli qualcosa. Dobbiamo cercare di volere bene ai nostri giocatori. Penso che la Roma sia sulla strada giusta“.