Un tema il calciomercato che in chiave Roma ci sta accompagnando in ogni giorno di questo mese di luglio, senza per ancora alcun volto nuovo dalle parti di Trigoria. Qualcosa destinato finalmente a cessare, visto l’imminente arrivo di Neil El Aynaoui: il primo innesto di questa campagna acquisti sbarcherà questa sera a Fiumicino e svolgerà domani le visite mediche di rito, un centrocampista completo che Gasperini dovrà adattare al meglio al suo credo calcistico. Molti tifosi non sono sembrati entusiasti della scelta di puntare sul marocchino, ma c’è chi invece, come Angelo Di Livio, è convinto possa fare bene.
Queste le parole dell’ex giallorosso, in un’intervista concessa al Corriere della Sera, sull’ormai ex calciatore del Lens: “Ha velocità, inserimento e fa gol. È il giocatore giusto per questa Roma. Non lo vedo accanto a Koné in mediana, ma più avanti, dietro la punta. Può fare il ruolo che aveva Pasalic nell’Atalanta di Gasperini, incursore e finalizzatore. È quello che mancava alla Roma e in quella posizione potrà fare la differenza”. Fiducia dunque da parte del Soldatino su El Aynaoui, un giocatore tutto da scoprire.
Da Wesley e Ferguson a Rios
Una chiacchierata che non si è concentrata però solo sul classe 2001 marocchino, per un centrocampo che vedrà probabilmente altri rinforzi: “Sono felice che la trattiva per Rios sia ancora in piedi. Lui e Koné formerebbero una coppia forte fisicamente e tecnicamente”. Vero è però che le ultime notizie sull’affare vedono il Benfica in chiusura per il colombiano, con la Roma infastidita dall’atteggiamento di un giocatore che aveva dato priorità ai giallorossi, salvo poi aprire alla possibilità di trattare con altre squadre.
Diversa invece la situazione per quanto riguarda Wesley e Ferguson, due giocatori davvero ad un passo dall’approdo nella capitale, con Di Livio sicuro che una campagna acquisti di questo tipo possa dare frutti importanti: “Il salto di qualità rispetto allo scorso anno sarebbe evidente. Mi piace il mercato che stanno provando a fare”. A Massara dunque il compito di chiudere queste trattative e di costruire una Roma che possa puntare con decisione alla prossima Champions League, fondamentale tanto per prestigio quanto per le finanze del club.