Dossier Roma, Ghisolfi contro arbitri e Var: sette gli episodi contestati

Dal rigore non concesso contro l'Empoli nella seconda giornata alla mancata espulsione di Romelu Lukaku, sono 7 gli episodi che hanno penalizzato il club giallorosso finora in campionato

Redazione Solo la Roma
4 min di lettura

La Roma ha perso la pazienza e si è fatta sentire, chiedendo equità, uniformità, giustizia e più Var. Questo è quando dichiarato da Florent Ghisolfi al Corriere dello Sport: “In questa stagione la Roma ha subito sette torti arbitrali evidenti e riconosciuti da testate nazionali e moviole sportive. Nonostante ciò il club ha evitato di fare polemica, anche per non concedere alibi alla squadra in un momento particolare. Il problema è che in nessuna delle sette occasioni l’arbitro ha fatto ricorso al Var. Se gli episodi fossero stati rivisti al monitor quasi certamente i risultati finali sarebbero stati altri“.

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Roma-Empoli

Il primo episodio contestato dalla Roma risale alla seconda giornata, ovvero la trattenuta evidente di Gyasi su Shomurodov in area di rigore nel match contro l’Empoli. L’attaccante uzbeko, cercando di arrivare sulla palla dopo il palo colpito da Dybala, viene ostacolato dall’avversario, ma l’arbitro – e il Var – non ha ravvisato gli estremi per il rigore, che avrebbe potuto portare il risultato sul 2-2.

Juventus-Roma

Al turno successivo la squadra di Daniele De Rossi recrimina un possibile penalty all’Allianz Stadium contro la Juventus. Soulé prova ad alzare il pallone, a pochi metri da Bremer. La palla finisce sulla mano del centrale brasiliano dei bianconeri, ma non è arrivato nessun intervento dal direttore di gara e dalla sala Var.

Genoa-Roma

A Marassi la Roma contesta un doppio episodio, costato il pareggio e il conseguente esonero di De Rossi. Nel primo tempo, De Winter colpisce in area il piede di Dybala, che aveva anticipato nettamente il difensore avversario. Anche in questo caso, nessuna verifica dal Var, così come in occasione dell’1-1 del Genoa: Pellegrini subisce un duro intervento da Sabelli sulla trequarti giallorossa, a pochi metri dalla linea laterale, ma l’arbitro non rileva nessun fallo.

Monza-Roma

All’U-Power Stadium l’episodio più contestato, che ha mandato la Roma su tutte le furie pubblicamente. A pochi istanti dalla fine della partita, in quel momento sull’1-1, Kyriakopoulos pesta nettamente il piede destro di Baldanzi, provocando la caduta del trequartista giallorosso in area di rigore del Monza.

Fiorentina-Roma

Al Franchi, il direttore di gara concede un calcio di rigore alla Fiorentina per un fallo di Celik, il cui intervento però – dal replay – risulta essere in anticipo sul pallone. La revisione del Var c’è stata, ma ha deciso di non mandare l’arbitro a rivedere l’episodio al monitor.

Verona-Roma

La Roma recrimina anche il gol del momentaneo 2-1 del Verona al Bentegodi. Sugli sviluppi di un corner, la rete è viziata da due interventi irregolare di due giocatori gialloblù: una gomitata di Magnani sul volto di N’Dicka prima di segnare di testa e il blocco di Kastanos sull’uscita di Svilar.

Napoli-Roma

L’ultimo episodio risale alla scorsa giornata di campionato e coinvolge l’ex Romelu Lukaku. Il centravanti belga interviene a piede alto in scivolata sulla caviglia di Celik, ma dall’arbitro non è arrivato nessun provvedimento, come qualche minuto più tardi quando l’attaccante colpisce con il piede il petto di Svilar in uscita.

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