Tre punti servivano e tre punti sono arrivati, in un pomeriggio in cui la sofferenza è stata la protagonista assoluta. Prestazione sicuramente non all’altezza delle prime due gare targate Juric, ma in un calendario fittissimo si passa anche attraverso queste gare, che vanno portate a casa di grinta, spirito e tenacia. Contro il Venezia è rimasto in panchina per tutti i 90′ Paulo Dybala, a sorpresa a disposizione nonostante gli acciacchi post Bilbao.
Così Juric su di lui dopo la partita: “È un giocatore speciale e lo conosco da tempo. Sta bene ma non abbiamo voluto rischiare niente, lui ha un livello alto di sincerità. Quando non c’è dobbiamo imparare a fare meglio, perché lui è capace da solo si far giocare la squadra in maniera impressionante”. Un Dybala da gestire nei prossimi impegni, tra Elfsborg e Monza, e una Roma che deve sopperire alla sua assenza con un gioco diverso.